Ha ottenuto gli arresti domiciliari il 41enne cavese Daniele Avella, che lunedì scorso è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione pluriaggravata, danneggiamento, lesioni personali e minacce.

L’uomo è comparso ieri dinanzi al Gup Elisabetta Boccassini per l’udienza preliminare. Il pm aveva chiesto per l’imputato l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare. Il giudice invece, dopo l’udienza di convalida, ha accolto l’istanza di scarcerazione del difensore di Avella, l’avv. Maurizio Mastrogiovanni, concedendo gli arresti domiciliari.

Avella minacciava a fini estorsivi i commercianti cavesi. Nell’ultimo periodo aveva preso di mira quelli di via De Filippis, a Pregiato, intimidendoli con la minaccia di distruggere il loro negozio se non avessero tirato fuori i soldi che chiedeva. Ma durante l'ultimo tentativo di estorsione, i negozianti si sono ribellati alle minacce ed hanno rifiutato le sue richieste. L’uomo ha reagito male, iniziando a distruggere tutto quello che gli capitava a tiro ed aggredendo anche i passanti.

Ad arrestare Avella sono stati i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal maresciallo Giovanni Rescigno e coordinati dal comandante della Compagnia di Nocera, il tenente colonnello Massimo Cagnazzo.