Ultimo aggiornamento 1 secondo fa S. Eleuterio vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaAtrani, morte chef Carmine Abate: «Responsabilità di Autorità bacino, Anas, ristorante e proprietario costone»

Cronaca

Atrani, morte chef Carmine Abate: «Responsabilità di Autorità bacino, Anas, ristorante e proprietario costone»

Inserito da (ilvescovado), venerdì 27 gennaio 2017 22:32:25

I periti Russo e Ferrara del pubblico ministero Paternoster dovranno nuovamente presentarsi in aula il prossimo 6 febbraio per spiegare quelle che potrebbero essere le responsabilità di tutte le parti coinvolte nel crollo del costone roccioso di Atrani che, il 2 gennaio del 2010, causò la morte di Carmine Abate, chef del ristorante Zaccaria.

I due tecnici hanno lasciato intendere che ci sono forti responsabilità sia da parte dell'Autorità di bacino che dell'Anas per quanto riguarda le «autorizzazioni» concesse per la realizzazione della struttura avendo, e il riferimento è stato in particolare all'Autorità di bacino, mal calcolato la pericolosità della zona.

Un'area dove la vegetazione non è molto vigorosa, particolarmente pendente e con scarsa consistenza rocciosa. Ma ci sarebbero responsabilità anche da parte dei privati: il proprietario del ristorante, per alcuni locali che sarebbero stati abusivi e del proprietario di una parte del costone roccioso che non era stato messo in sicurezza. Ma le difese e la parte civile intendono vederci chiaro e capire bene come stanno le cose.

In quel periodo, hanno poi dichiarato i periti, a rendere ancora più complicata la situazione sono state le piogge: nei trenta giorni precedenti il crollo aveva piovuto per ventidue giorni. Sono dieci le persone a processo. Gli imputati sono accusati di condotte omissive per non aver messo in atto azioni che evitassero la frana del costone. Sotto accusa quel piano che molti anni prima della tragedia del 2 gennaio del 2010 fu appaltato dal consorzio di bacino e che avrebbe dovuto prevenire il rischio frane in quella zona.

I titolari del ristorante, invece, sono responsabili della morte dello chef, secondo la Procura, in quanto, nonostante le avvisaglie per la caduta di materiale dall'alto, «non misero in atto delle azioni o non avrebbero sollecitato opere di messa in sicurezza che avrebbero potuto evitare la morte del cuoco che quella mattina fu travolto da 8 metri cubi di materiale lapideo».

Fonte: Il Mattino

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 100356102

Cronaca

Cronaca

Morto 17enne in una ditta a Nocera Inferiore: lavorava in nero e solo da pochi giorni

Un ragazzo di 17 anni, di origine marocchina, è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto ieri, 17 aprile, in una ditta di lavorazione del legno a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Come riporta ANSA, il giovane, che lavorava in nero e da poco tempo in quella fabbrica, è stato trasportato...

Cronaca

Daniele scomparso da Capri, ieri il triste epilogo: trovato morto in un vallone impervio ad Anacapri

Il corpo senza vita di Daniele Vuotto, il caprese scomparso da venerdì 11 aprile, è stato recuperato ieri pomeriggio intorno alle 15 ad Anacapri. Le ultime immagini di sorveglianza lo mostrano mentre scendeva lungo una stradina verso la Grotta Azzurra la notte della sua sparizione. Le ricerche, coordinate...

Cronaca

Funivia Faito, tra le vittime anche Carmine Parlato di Vico Equense: aveva 59 anni ed era un dipendente Eav

Carmine Parlato, dipendente Eav e macchinista della funivia del Monte Faito precipitata, è tra le quattro vittime dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio. Nato a Napoli e residente a Vico Equense, aveva 59 anni e lavorava per l'azienda da diversi anni, prima come operatore presso il deposito bus di Sorrento...

Cronaca

Tragedia sulla funivia del Monte Faito: 4 morti e un ferito grave, Procura apre inchiesta

Tragedia ieri pomeriggio, giovedì 17 aprile, sulla funivia del Monte Faito, a Castellammare di Stabia. Poco dopo le 15, un cavo di trazione si è improvvisamente spezzato, causando la caduta di una cabina che stava salendo verso la stazione di monte. A bordo si trovavano quattro turisti e il macchinista...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno