Tu sei qui: CronacaAttentato a Kabul, Cava piange Massimiliano
Inserito da L'Addetto Stampa Mariella Sportiello (admin), venerdì 18 settembre 2009 00:00:00
L’attentato di ieri mattina a Kabul ha ferito a morte il cuore dell’Italia. La Città di Cava de’Tirreni piange un suo figlio. La cittadina si stringe attorno alla famiglia per la morte del Primo Caporal Maggiore Massimiliano Randino.
Il Sindaco di Cava de’Tirreni, Luigi Gravagnuolo, si associa al dolore della famiglia ed afferma: «Piangiamo un uomo, un Cavese, impegnato a difendere la Patria, che ha dato la vita per ristabilire valori di pace e di libertà. Un vile attentato che lascia increduli e straziati, ma il coraggio costante dei militari impegnati nei diversi fronti all’estero, quell’alto senso di civiltà difeso con le unghie e con i denti dai nostri figli, ci dona la speranza nel domani. Sono profondamente vicino alla famiglia del Sergente Maggiore Massimiliano Randino. La Città di Cava de’Tirreni tutta si stringe attorno a loro».
Il Comune di Cava de’Tirreni ha osservato il lutto, per cui tutte le proiezioni ed i dibattiti previsti nell’ambito dell’Invisible Film Fest per ieri sera sono stati sospesi.
Fonte: Il Portico
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