Tu sei qui: CronacaCasa di riposo ‘San Felice', blitz dei Carabinieri
Inserito da (admin), martedì 11 maggio 2004 00:00:00
Un'intera mattinata di controlli ed accertamenti dei Nas alla casa di riposo "San Felice". Su incarico dalla Procura, i militari hanno setacciato i locali della casa di riposo ed ispezionato le stanze che ospitano gli anziani. Hanno controllato il personale in servizio, l'autorizzazione sanitaria per offrire assistenza e l'intera documentazione in possesso della struttura di accoglienza. Carenze igienico-sanitarie e deficienze strutturali: queste sarebbero alcune delle infrazioni scoperte dai militari, cui si andrebbero ad aggiungere anche responsabilità penali, per le quali starebbero per scattare anche i primi provvedimenti. Il verbale stilato dal comandante dei Nas sarà trasmesso al pm Opilio, titolare dell'inchiesta. Tutto è partito da un dettagliato esposto-denuncia inviato in Procura. Un dossier, ora nelle mani del magistrato, ricco di particolari su presunte carenze, ma soprattutto irregolarità che sarebbero state messe in atto all'interno della struttura cavese, che da anni offre assistenza agli anziani cavesi e non solo. Nel faldone, finito sulla scrivania del pm Opilio, ci sarebbe addirittura una denuncia presentata dai parenti di un'anziana, ex ospite della casa di riposo, dopo il suo decesso, avvenuto, stando al referto medico, per cause naturali. Al momento, però, non ci sono atti ufficiali, ma solo indiscrezioni. Gli inquirenti restano con le bocche cucite. Si cerca di evitare fughe di notizie per non compromettere l'esito delle indagini. L'unica certezza è il blitz dell'altra mattina. Dagli uffici di Salerno una pattuglia di militari del nucleo specializzato è stata incaricata dal magistrato Opilio di eseguire una visita-ispezione alla casa di riposo "San Felice", sita accanto al Convento dei Cappuccini. Armati di sacchetti per le campionature, hanno ispezionato i locali della struttura, perlustrato ogni angolo delle camere da letto, del refettorio e dei bagni. Si sono soffermati poi sul personale in servizio, controllando la presenza di personale ausiliario e specializzato in grado di offrire assistenza agli anziani. La lente di ingrandimento dei Carabinieri si è indirizzata, infine, sulla documentazione in possesso, ed in particolare sulle autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti per l'esercizio dell'attività di assistenza e cura degli anziani. Presenti agli accertamenti anche alcuni delegati dell'Asl, competente per territorio. Secondo le prime indiscrezioni, il blitz ha fatto scoprire non solo carenze igienico-strutturali, ma anche una serie di responsabilità penali più o meno gravi, che per ora sono coperte da segreto istruttorio. È difficile in questa fase prevedere gli sviluppi che potrà avere l'inchiesta. Dalla casa di riposo non arriva alcuna dichiarazione ufficiale. «Non so nulla in merito a questa presunta visita dei Nas. E, peraltro, non sta a me rilasciare delle dichiarazioni. I referenti sono altri»: sono le uniche parole che si è lasciata scappare la direttrice Rosanna Cristoforo.
Fonte: Il Portico
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