Ridotta a quindici giorni la pena di G.L., 53enne, che, il 17 ottobre 2015, inseguì, armato di coltello, il vicino di casa. A deciderlo è la Cassazione. La vicenda si verificò a Cava de' Tirreni e l'uomo venne condannato per tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce e porto di arma bianca.

Tra i due non correva buon sangue, per via di diverse incomprensioni (sembra che il 53enne fosse infastidito dal cane del vicino, che abbaiava continuamente).

Il 53enne, inoltre, venne accusato anche di turbamento di funzioni religiose del culto, in quanto inseguì il vicino fino alla chiesa del Santissimo Salvatore, nella frazione di Passiano, dove in quel momento si svolgeva una messa. Il vicino, ferito in precedenza all'addome, riuscì a trovare riparo proprio nella chiesa con l'aiuto del parroco. Il 53enne provò ad entrare in chiesa, ma senza successo.

Poco dopo arrivarono le forze dell'ordine. Il 53enne colpì uno dei poliziotti, per poi essere arrestato. In un primo momento venne condannato a 5 anni e 3 mesi dal Tribunale di Nocera Inferiore. Adesso, stando alla decisione della Cassazione, la pena dell'uomo è stata ridotta a 5 anni e 2 mesi e quindi giorni.