Abusò di una ragazza 30enne affetta da ritardo mentale. Adesso l'imputato, 39enne di Cava de' Tirreni, è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Nocera Inferiore con l'accusa di violenza sessuale aggravata. I fatti risalgono al 13 gennaio del 2018, proprio nella città metelliana.

Come riporta "Il Mattino", il processo partirà di fronte ai giudici del dibattimento, il prossimo 13 dicembre, dopo l'accoglimento della tesi della procura da parte del gup, in udienza preliminare.

Secondo la ricostruzione, la vittima e l'imputato si conoscevano e quest'ultimo avrebbe attirato la prima in un luogo isolato durante la notte. La ragazza, affetta da disabilità intellettiva lieve, venne bloccata e violentata dall'uomo. L'accusa di violenza sessuale è aggravata dal fatto che l'imputato avrebbe approfittato delle «circostanze di luogo e di tempo ostacolando la privata difesa» della vittima.

In seguito all'episodio, la ragazza raccontò tutto ad una zia, indicando anche il nome del 39enne. L'uomo fu poi identificato dopo tempo e denunciato a piede libero. Adesso, toccherà al collegio di giudici, presso il tribunale di Nocera Inferiore, valutare gli atti d'indagine, la testimonianza della vittima, che potrebbe essere chiamata di nuovo a testimoniare, e la difesa dell'imputato, per stabilire la veridicità delle accuse.