In arrivo l'ordinanza che vieta ai cani il centro storico. L'assessore Alfonso Laudato chiede la collaborazione dei cittadini e dei proprietari per assicurare sicurezza. Decise le proteste dei cinofili. Dopo le recenti vicende, che hanno visto dei pit-bull protagonisti di zuffe o di atti vandalici (l'ultimo è avvenuto nella serata di mercoledì, quando un pit-bull ha azzannato un altro cane, con grave rischio per le persone), l'assessore Alfonso Laudato ha chiesto al sindaco Messina di emettere un'ordinanza che vieti il passeggio dei cani lungo il centro di Cava. Gli uffici legali sono già al lavoro per la redazione del testo, che senza dubbio creerà polemiche in città. «Non è alcun attentato - spiega Laudato - al diritto di libertà dei proprietari o disamore per i cani. E' solo la volontà di assicurare ai cittadini sicurezza e tranquillità lungo il Corso. Andiamo incontro all'estate, le vie del centro sono affollate, la presenza di cani può costituire un pericolo continuo. Chiediamo ai proprietari dei cani una concreta collaborazione». Il divieto sarà esteso alle ville comunali principali della città, dove troppo spesso i cani la fanno da padroni. Immediate le proteste dei cinofili. «Per i cani randagi, Laudato metterà i cancelli agli ingressi del centro storico?», ironizza Alfonso Gigantino, con il piccolo Argo al guinzaglio. In particolare, si fa presente che non esistono spazi, come in altre città, riservati al passeggio dei cani. È in vigore da qualche anno l'uso della paletta per gli escrementi, ma troppo spesso è dimenticata a casa. «Nelle settimane scorse, abbiamo letto per più giorni della ferma volontà di Messina di voler realizzare un parco dell'amore. Non sarebbe opportuno pensare anche ai piccoli e fedelissimi amici dell'uomo?», aggiunge Gaetano Troiano. Oggi, in città, avere un cane è di moda. Basta consultare l'anagrafe canina per rendersi conto dell'elevato numero non solo di piccole taglie, ma anche delle diverse razze. Purtroppo, in questi ultimi tempi, non solo a Cava, ma anche in altri centri, si sono registrati episodi gravi, con elevato rischio per le persone. Di qui l'alt, anche impopolare, di Alfonso Laudato. «Con il sindaco Messina stiamo studiando soluzioni che possano venire incontro alle necessità dei proprietari dei cani, come la realizzazione di aree attrezzate per loro», preannuncia l'assessore Laudato. Al momento, comunque, il centro storico sarà vietato ai cani. Restano le strade periferiche e le colline. «Speriamo solo - sbotta Gigantino - che Laudato non estenda l'ordinanza a tutta la città. Sarebbe davvero troppo».