Vittorio Senatore, il giovane di Cetara (poi trasferitosi a Cava de' Tirreni) scomparso il 15 settembre 2019 in seguito a un incidente in scooter a Vietri sul Mare.

Il decesso è ancora oggi avvolto nel mistero. Il procedimento a carico di ignoti per la morte del giovane venne archiviato anni fa, con il gip Giovanna Pacifico del Tribunale di Salerno che accolse la tesi della procura salernitana (pm Mafalda Cioncata) che aveva richiesto l'archiviazione.

«I motivi di opposizione svolti dalle persone offese non possono essere condivisi», scrisse il giudice per le indagini preliminari. Una doccia fredda per i genitori di Vittorio, Monica Ferraro e il padre Domenico Senatore, che alle ricostruzioni delle forze dell'ordine non hanno mai creduto.

Secondo i genitori, supportati dal medico legale, sarebbero stati i ragazzi sullo scooter posteriore a investire Vittorio, caduto già a terra, non riuscendo a frenare in tempo. E ora, a distanza di anni, come riporta il quotidiano "La Città", la Procura della Repubblica di Salerno ha deciso di riaprire l'inchiesta: nel registro degli indagati iscritti tre giovani che erano con Vittorio nella tragica notte di tre anni fa.

La notizia ha fatto il giro dei social, con la pagina Facebook Vitto-Sena180 che ha espresso la propria soddisfazione: "Con grande gioia proprio in questo giorno così triste abbiamo ricevuto dalla Procura la notizia che aspettavamo da 36 mesi. Il caso di Vittorio Senatore è stato riaperto con tre avvisi di garanzia. Noi l'abbiamo letto come un segno di Vittorio dal cielo".