Tu sei qui: CronacaChiude i battenti la mostra "Giulio Parisio e il tennis. Passioni di un artista"
Inserito da (admin), venerdì 20 settembre 2013 00:00:00
Chiuderà i battenti domenica 22 settembre, alle ore 18.00, presso il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni, la mostra fotografica “Giulio Parisio e il tennis. Passioni di un artista”. L’evento ha raccontato uno spaccato di vita del territorio salernitano e dei suoi personaggi, in particolare di Cava de’ Tirreni e della Costiera amalfitana, attraverso gli scatti di uno tra più importanti fotografi futuristi del Novecento italiano, realizzati tra gli anni ‘20 e la fine degli anni ‘50.
Parisio, infatti, pur essendo napoletano, ha nutrito un profondo amore per la provincia di Salerno ed ha vissuto a lungo nella cittadina con la famiglia. L’esposizione è scaturita dalla proposta del Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni, che possiede una ricca collezione dell’artista (18 foto e due pannelli fotografici d’arredamento), in collaborazione con la Provincia di Salerno, il Comune di Cava de’ Tirreni, l’Ente provinciale per il Turismo di Salerno, l’Azienda autonoma Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni e la partecipazione dell’Associazione “Sentieri e Cultura” e di Grafica Metelliana-Area Blu, che ha pubblicato il catalogo della mostra.
L’evento si è avvalso di alcune decine di foto per lo più inedite appartenenti agli archivi della Biblioteca Comunale di Cava de’ Tirreni, alle collezioni private Avigliano, Feliciano-Lamberti, Maiorino, Passa, Adinolfi-Pisapia, Miraglia-Siani, nonché del Casc della Banca d’Italia di Salerno, che ha messo a disposizione tre opere fotografiche autografate inedite.
Grande successo di pubblico per una mostra dai toni suggestivi, come testimonia il registro dei visitatori: «Splendide foto che inorgogliscono il senso di appartenenza a questa meravigliosa città», scrive sul registro Eugenio Abbro. «Questa mostra è un interessante spaccato dello scenario cittadino cavese-salernitano di un’epoca in fin dei conti neanche troppo remota, ma che ormai ci sembra lontanissima, cristallizzato nella sua elegante compostezza», sottolinea un altro visitatore.
«Stupende immagini di un tempo lontano sempre vivo e presente nel tempo… che non conosce tempo», commentano Annachiara e Gianpiero Lorica. Non mancano tra il pubblico che ha affollato i saloni del Circolo commenti e raffronti tra le immagini d’epoca ed i luoghi ritratti così come sono oggi. Non mancano, infine, sollecitazioni al Social Tennis Club a promuovere nuovi analoghi eventi.
La responsabile della comunicazione - Silvia Lamberti
Fonte: Il Portico
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