Tu sei qui: CronacaChiusura Scuola Don Bosco, il disappunto del Comitato genitori
Inserito da (admin), lunedì 9 gennaio 2012 00:00:00
Avendo appreso dell’ordinanza n. 1 del 4 gennaio 2012, a firma del Sindaco Avv. Marco Galdi, con oggetto la sospensione dell’attività scolastica nel giorno 9 gennaio per la Scuola Don Bosco di Corso Mazzini, nella quale viene disposta la chiusura delle scuole Infanzia e Primaria Don Bosco “al fine di tutelare l’igienicità dei locali scolastici destinati agli alunni, insegnanti ed operatori scolastici”, in qualità di rappresentanti dei genitori del I Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni, di cui il plesso in questione fa parte, esprimiamo il nostro disappunto per la decisione e la totale contrarietà per i tempi ed i metodi adottati, incuranti delle esigenze della cittadinanza interessata e che denotano scarsa sensibilità ed evidente mancanza di adeguata programmazione delle attività.
Decidere, dopo ben 18 giorni di chiusura delle scuole per le feste natalizie, di eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria alla rete idrica, per di più nel giorno della riapertura delle scuole, è fuori da ogni logica di buonsenso. Si sarebbe potuto operare con maggiore accortezza, programmando le attività e tenendo conto dei potenziali disagi. Qualche esempio: dare per scontato che tutte le 800 famiglie interessate potessero apprendere la notizia della chiusura della scuola durante il periodo natalizio solo a mezzo stampa o dalle comunicazioni affisse (sul sito del comune non viene riportata la notizia e l’ultima ordinanza è del 30/12/2011, ndr) appare come un’illusione: a ridurre il disagio sarebbe bastato programmarli - laddove impossibile far svolgere i lavori nelle giornate del 5 o del 7 - per il pomeriggio del 9 o per il 10 gennaio, dando così modo a tutti i genitori di potersi organizzare per gestire al meglio la difficoltà che naturalmente comporta una chiusura imprevista di una scuola.
Questa programmazione inappropriata, in un periodo già di crisi economica, graverà sull’utenza che - non a conoscenza della situazione, o perché informata troppo tardi per organizzarsi - dovrà far fronte all’imprevisto, magari usufruendo di permessi non retribuiti o ferie, per il solo motivo che non si è pensato alle ricadute che una decisione presa in modo così superficiale poteva produrre.
Laddove non fosse possibile riprogrammare adeguatamente i lavori senza oneri aggiuntivi per i contribuenti, ci auguriamo quantomeno che tali eventi siano gestiti in futuro in modo più consono ed invitiamo il Sig. Sindaco Avv. Marco Galdi, l’Amministrazione Comunale ed i Dirigenti comunali, ad una maggiore accortezza ed attenzione anche nei confronti dei bambini cavesi e delle loro famiglie.
Marco Ascoli - Rappr. Genitori e Presidente del Consiglio del 1° Circolo Didattico
Antonello Della Monica - Rappr. Genitori del 1° Circolo Didattico
Fonte: Il Portico
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