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‘Cioccolato ad Auschwitz', per non dimenticare

Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 21 aprile 2004 00:00:00

Questa sera, alle ore 19, presso il Salone del complesso monumentale di S. Maria del Rifugio, sarà presentato il libro "Cioccolato ad Auschwitz", di Franco Bruno Vitolo (Simone Editore). Un evento organizzato dalla Provincia di Salerno, dal Centro Studi "C.S.E.T.A" e dall'Amministrazione comunale. Relatori della serata, Maria Olmina D'Arienzo ed Alessandro Di Lorenzo. La presentazione sarà accompagnata dalla lettura di alcuni passi del libro da parte dei membri dell'Associazione "Verso Cava". Saranno presenti anche i ragazzi cavesi protagonisti del viaggio ad Aschwitz. L'opera, scritto da Vitolo, è la memoria romanzata del viaggio di 14 studenti cavesi, che, in compagnia di Settimia Spizzichino (cittadina onoraria metelliana ed unica donna reduce dalla deportazione da Aschwitz del 16 ottobre 1943) e di un gruppo di ebrei romani, familiari di ebrei e di deportati, hanno visitato i campi di concentramento polacchi usati dal regime nazista per uccidere, perseguitare e seviziare milioni di ebrei. I quattro giorni trascorsi in Polonia sono stati importanti nella crescita personale dei giovani cavesi, ognuno dei quali ha potuto rivivere l'orrore dei lager. Lo scritto rievoca un significativo episodio che ha legato la Spizzichino, che ha raccontato la sua esperienza ne "Gli Anni Rubati", alla città di Cava de'Tirreni. La pubblicazione di Franco Bruno Vitolo intende aprire anche una finestra sulla lezione di vita e di storia politica che i giovani possono apprendere nel contatto diretto con il buco nero del passato. L'opera riprende, quindi, il concetto caro a Settimia Spizzichino, deceduta all'età di 77 anni: non dimenticare per evitare la ripetizione dell'olocausto. Il libro è stato redatto in edizione scolastica, dedicato alle scuole medie. Tante pagine da sfogliare per approfondire l'argomento olocausto, ma soprattutto per riflettere e, appunto, per non dimenticare.

Fonte: Il Portico

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