Tu sei qui: CronacaControlli sugli influencer, le fiamme gialle recuperano 11 milioni di euro
Inserito da (Admin), sabato 9 marzo 2024 19:50:29
La Guardia di Finanza di Bologna ha portato alla luce e tassato oltre 11 milioni di euro di redditi non dichiarati provenienti da professioni digitali emergenti.
In un'operazione di ampio respiro, che ha coinvolto due distinti ambiti lavorativi, l'attività di verifica ha riguardato diversi influencer, con un seguito complessivo di 50 milioni di follower, di cui due completamente ignoti al fisco.
Tra loro ci sono l'imprenditore e dj Gianluca Vacchi e il videomaker e youtuber Luis Sal. Quest'ultimo, su Instagram, ha commentato in una storia, rivolgendosi ai suoi follower: "Non sono un evasore: ho sempre dichiarato tutto, ho sempre pagato tutte le tasse, spesso in anticipo, a credito. E' in corso una indagine: sono normali controlli che vengono fatti. Fortunatamente, ho dei professionisti che si occupano di dichiarare le cose, come si deve, da anni. E vedremo come andrà a finire. Nel frattempo mi dispiace che venga scritto 'Luis Sal evasore', 'influencer che non pagano le tasse'...è un po' antipatico. Anche io, se mi vedessi per strada in questo momento, mi tirerei uno schiaffo. Quindi, se mi vedete per strada, vi prego, di non menatemi".
Anche Vacchi, tramite il suo ufficio legale guidato dall'avvocato Gino Bottiglioni, ha diffuso una nota rilanciata dall'ANSA in cui si dichiara completamente estraneo alla notizia: "Ad esito di una verifica fiscale condotta dalla guardia di finanza relativamente all'attività professionale artistica per i periodi di imposta 2017-2019 - è scritto - la maggior imposta accertata dai verificatori ammonta a circa euro 6 mila e si riferisce, non a proventi occultati, ma a costi dei quali è stata contestata la piena deducibilità. Null'altro risulta oggetto di notifica dalle competenti autorità con riferimento a quanto pubblicato che deve pertanto ritenersi privo di fondamento"
Tra le influencer coinvolte ci sono Eleonora Bertoli e Giulia Ottorini, molto note anche su TikTok.
La ricostruzione dei redditi ha incluso entrate da social media e le collaborazioni con aziende.
Il secondo ambito ha visto coinvolti 5 creator digitali, completamente sconosciuti al fisco, attivi nella pubblicazione di contenuti a pagamento per adulti.
Per tre di questi, è stata segnalata l'applicazione di un'addizionale fiscale prevista dalla legge di bilancio 2006 per chi si occupa di produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale per adulti, anche in formato multimediale.
Questo importo aggiuntivo, che ammonta a circa 200mila euro, è destinato al sostegno del settore dello spettacolo, duramente colpito dalla pandemia.
Tutti gli influencer coinvolti hanno mostrato una grande disponibilità alla collaborazione, adempiendo prontamente ai rilievi fiscali e versando le somme dovute, sebbene alcuni abbiano chiesto ulteriori approfondimenti prima di concludere le procedure con gli uffici finanziari.
Questa operazione s'inserisce in un quadro più ampio di collaborazione tra il Comando Regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza e le istituzioni, mirando a tutelare l'economia legale e i distretti industriali, particolarmente nell'era digitale e delle nuove opportunità offerte dal web.
Fonte: Positano Notizie
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