«A Cava de' Tirreni abbiamo 348 positivi al Covid-19. Abbiamo 10 cavesi ricoverati in ospedale. Uno è in rianimazione, terapia intensiva. Tutti loro stanno combattendo contro il Covid». Sono le parole del sindaco Vincenzo Servalli che, nel consueto appuntamento Dal Primo al Cittadino, ha commentato l'andamento del contagio nella città metelliana.

«Dobbiamo amaramente prendere atto di qualche lutto, com'è accaduto all'Abbazia Benedettina. - continua Servalli -Dopo don Gennaro Lo Schiavo abbiamo perso anche don Luigi Farrugia, 84 anni, una vita passata tra la riflessione, la preghiera e lo studio. in pochi giorni ha avuto due colpi molto forti. Anche la Cavese, la squadra amata della nostra città, ha subito la perdita dell'allenatore in seconda, mister Vanacore, 45 anni, un giovane forte, vigoroso. Ma in tutto il nostro paese è aumentato il numero di morti, siamo arrivati a 12 decessi nella seconda fase della pandemia».

«Le fasce di età si stanno rapidamente distribuendo. - prosegue il sindaco - Segnalo, in questo periodo, un particolare aumento significativo della fascia tra 31 e i 50 anni. Abbiamo in questa fascia d'età, quella più dinamica, che fa parte della vita dinamica della nostra società, un aumento del numero dei positivi. E' un dato che consegno alla riflessione dei nostri concittadini.

Nelle settimane scorse l'incidenza dei nuovi positivi in 7 giorni era molto bassa, ma in questa settimana questo dato è significativamente rialzato. Rispetto al numero di positivi sul numero di tamponi la nostra percentuale è aumentata ma è molto più bassa rispetto alla Regione Campania. La situazione a Cava è difficile ma sotto controllo.

Stiamo facendo molti tamponi. Nella giornata del 16 marzo abbiamo avuto 50 positivi su 288 tamponi. Voglio dire il dato di una giornata è poco significativo, bisogna considerare l'andamento nel tempo. Invito a non concentrarsi molto sul dato di una singola giornata, ma guardare l'andamento. Il nostro andamento è del 7%, mentre nelle settimane precedenti era al 5%», chiosa il primo cittadino.