Tu sei qui: CronacaCroce ancora nelle mire di predoni
Inserito da (admin), giovedì 15 marzo 2012 00:00:00
Non è trascorsa una settimana da quando ci siamo interessati dei furti nella Frazione di Croce di Cava de’Tirreni. Dopo la ruberia degli undici coperchi (in ghisa) dei tombini di derivazione dell’impianto elettrico, situati alla base della palificazione della pubblica illuminazione, fatta collocare da Palazzo Sant’Agostino di Salerno lungo la Strada Statale 129, che collega Salerno a Cava de’Tirreni, attraversando la collinare frazione di Croce, siamo stati chiamati dai residenti e dal Preposto della Parrocchia di Santa Croce, Padre Antonio Francesco D’Urso e ci siamo portati in loco per verificare l’ultima ruberia perpetrata nella notte fra domenica 11 e lunedì 12 marzo di quest’anno 2012.
Dopo gli undici coperchi di ghisa, di cui abbiamo appena parlato, il coperchio in ferro di maggiori dimensioni dei precedenti, che serviva per coprire la vasca situata alla seconda curva scendendo da Croce, ove viene convogliata l’acqua piovana, ed i cinque dissuasori in pietra bianca asportati sul lato ovest della piazzetta di Croce, questa volta (la notte fra domenica e lunedì) è toccato alla panchina di granito nera, posta alla destra della gradonata che dalla piazzetta citata porta al sacrato della seicentesca Chiesa di Sant’Elena.
Per rimuovere due dei tre grossi pezzi che formavano la panchina, i ladri si saranno serviti di una idonea attrezzatura, forse anche di un piccolo carro-gru, stante il peso del manufatto. Il terzo pezzo non sono riusciti a disancorarlo dal muretto sottostante, lasciandolo dove si trovava, ma con una palese ferita, ovvero con una grossa parte di pietra nera mancante. Certamente avranno usato un “piede di porco”! Tutto questo nel mentre tirava un forte vento ed i pochi vicini erano in casa. Abbiamo provato ad indagare fra i residenti, ma fra tutti quelli che abbiamo interpellato, nessuno ci ha confermato che i marioli potessero essere della zona, quindi possiamo parlare di “ladri in trasferta”.
La Frazione di Croce di Cava de’Tirreni, com’è noto, confina con l’agro del Comune di Salerno e con quello di Pellezzano. I residenti ed il Parroco, Padre Antonio dei Frati Cappuccini di Cava de’Tirreni, chiedono alle Forze di Polizia una maggiore vigilanza ed, in sub-ordine, l’installazione di una videocamera (con trasmissione via etere), collegata con la sala operativa della Polizia Locale di via Ido Longo. Troppe ruberie nella Frazione di Croce e questo preoccupa i residenti, il parroco e quanti dovessero soggiornarvi.
Livio Trapanese
Fonte: Il Portico
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