Tu sei qui: CronacaDepuratore di Minori: le verità di Mormile e un progetto di ottimizzazione
Inserito da (ilvescovado), domenica 15 maggio 2016 22:30:14
Sulla vicenda depurazione nel Comune di Minori che la scorsa settimana ha visto le attenzioni dei Carabinieri del NOE nella verifica dell'impianto comunale nell'ambito della maxi inchiesta che la Procura della Repubblica sta conducendo in Costa d'Amalfi, interviene il consigliere comunale di minoranza del Comune di Minori Fulvio Mormile. Di seguito testo integrale del suo intervento.
ll tema della depurazione è stato da noi affrontato come argomento cardine già dalla campagna elettorale del 2014 , ed ancor prima in maniera attiva nel precedente ruolo che vide il nostro capogruppo collaborare con la provincia.
In questi anni innumerevoli sono stati gli appelli fatti alle amministrazioni di Maiori e Minori per favorire l' attuazione dei Grandi Progetti del POR FESR 2007-2013, ed era stato individuato quale Grande Progetto quello denominato "Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno". Si è cercato, purtroppo invano, di trovare una posizione comune per far sì di utilizzare gli oltre 17 milioni di euro che l'allora assessore regionale all'ambiente aveva indicati per la realizzazione del depuratore unico dei 2 comuni.
Molti sono stati i proclami, innumerevoli i rimpalli per sottrarsi alle proprie responsabilità, oggi, ad un passo dalla stagione estiva si riapre una vicenda che vede il depuratore di Minori al centro di una questione che di certo non giova al paese.
Nel mese di gennaio, come gruppo consiliare, effettuammo un sopralluogo presso lo stesso riscontrando innumerevoli problemi all'impianto , rendendoci conto che era divenuto null'altro che un ricettacolo per rifiuti di vario genere. La manutenzione è tornata all' impresa Entei spa solo ad inizio 2015 , questa, con grande professionalità, ci ha dato visione del libro giornale dove si appuntano tutte le prassi periodiche, e da dove chiaramente si è evinto che, nel periodo precedente, la manutenzione era quasi nulla : diverse le pompe fuori uso , ma soprattutto a tutt' oggi persiste un' interdizione per la prima stazione di trattamento, la setacciatura a stracci , dovuta ad una frana che risale nel tempo. Un'altra problematica che riteniamo importante riguarda anche i costi di gestione ascrivibili allo smaltimento dei fanghi che dovrebbero essere espulsi essiccati, ma così non è, costringendo a doverli espellere tramite espurgo in forma liquida , incrementando notevolmente la spesa a carico della collettività .
Risulta piuttosto anomala anche la spesa per la riparazione della condotta sottomarina, fatta prevalentemente con lo strumento della somma urgenza, come quella della determina n. 249 per un importo di € 15.667,5, con risultati opinabili ,proprio in virtù delle ultime notizie di cronaca.
E' per tutti questi motivi che siamo convinti che bisogna intervenire subito. Abbiamo trovato piuttosto singolare anche la posizione dei circoli Pd della Costiera che, con un manifesto tacciavano i sindaci di poca attenzione all' argomento , forse non verificando che gli amministratori delle due cittadine dal 2011 (data in cui è stato approvato il progetto) al 31 dicembre 2015 (data in cui lo stesso doveva essere realizzato) erano in entrambi i casi, del loro stesso schieramento , ed addirittura candidati nelle loro liste in varie competizioni.
Abbiamo chiesto chiarimenti agli uffici anche rispetto alla difficoltosa gestione delle acque reflue, in prossimità della piazza, sulla statale 163 (lavori eseguiti nel 2010 sembrerebbe con affidamento fiduciario) e nel tratto del lungomare antistante i lidi balneari.
Siamo convinti che oggi, più che mai, bisogna puntare sulla risorsa mare dando particolare attenzione alla qualità delle acque. Rimbocchiamoci le maniche tutti insieme, facendo sì che, se come si vocifera, si rifinanzieranno le infrastrutture per l' Ambiente, ci troveremo davvero pronti per la realizzazione del nuovo depuratore, e nell'immediato si intervenga con lavori strutturali per rendere efficiente quello esistente, per far sì che i turisti si sentano sicuri di scegliere Minori quale meta delle proprie vacanze.
Fonte: Il Vescovado
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