Tu sei qui: CronacaDopo l'esatto toponimo il vero stemma
Inserito da (admin), venerdì 9 agosto 2013 00:00:00
La perseveranza, l’attaccamento alla storia cittadina ed il vivo senso di appartenenza alla propria comunità, non possono che far conseguire sicuri risultati: questo è quello che ha posto in campo il sottoscritto per far spiccare sul gonfalone cittadino, ma non solo, l’unico e vero stemma della città di Cava de’Tirreni, atteso che quello in uso reca due gravi inesattezze. La prima nella corona turrita, che non è regale; la seconda nel giusto numero dei pali od armi aragonesi, come concesseci dal Re Ferrante I d’Aragona nella sua lettera (sei pagine) del 22 settembre 1460.
Il nostro attivismo di ricercatore storico (nonché giornalista-pubblicista), sostenuto dalla sensibilità, lungimiranza e laboriosità dell’Avv. Prof. Marco Galdi, nostro Primo Cittadino, a seguito della Delibera (all’unanimità) del Consiglio Comunale del 16 luglio 2013, ha consentito a Cava de’Tirreni, città dal 7 agosto 1394, per volere di Papa Bonifacio IX Tomacelli, di ottenere il capitolino definitivo riconoscimento del suo unico, storico e reale stemma.
Il 18 dicembre 2012, la dr.ssa Ilva Sapora, dell’Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, preso atto del contenuto della puntuale relazione (all’uopo da noi stilata e completa di allegati), rimessale dal Sindaco Galdi, comunicò a quest’ultimo che, previo approfondito esame, discussione ed approvazione dell’apposita Commissione Consiliare e conseguente Delibera del Consiglio Comunale, la nostra città avrebbe ottenuto il suo definitivo stemma, con la precisazione che la corona civica risulterà ornata da cinque fioroni d’oro e non turrita, fortemente simile alle corone gigliate in uso nel XV secolo, e che le armi o pali aragonesi risulteranno ben rappresentate nel numero e nell’ordine di esposizione; ovviamente cinto dal ramo di alloro e di quercia.
Assolte entrambe le incombenze burocratiche, già trasmesse alla Presidenza del Consiglio capitolino, attendiamo ora il tanto bramato D.P.R. (Decreto del Presidente della Repubblica), a firma del Presidente Enrico Letta, controfirmato dal Presidente Giorgio Napolitano. Finalmente, lo possiamo dire: trascorsi 552 anni, 9 mesi e 4 giorni dal 22 settembre 1460, la Città di Cava de’Tirreni potrà definitivamente fregiarsi del suo unico e vero stemma.
È stato così anche definitivamente corretto l’errore commesso all’indomani dell’unità d’Italia, quando il Re Vittorio Emanuele II dispose che le città ed i comuni conferissero i propri stemmi presso il civico museo di Stato. Il Sindaco Trara Genoino, per ottemperare a tale disposizione reale, conferì l’incarico ad un mastro decoratore, rimasto ignoto. Di qui il ripetersi dell’errata raffigurazione dello stemma, cosa che poteva essere ovviata se il nostro decoratore si fosse recato nel chiostro dei Padri Filippini della Madonna dell’Olmo o nella Chiesa della Municipalità (l’attuale Santuario di San Francesco e Sant’Antonio), ove sono ben conservati, in marmo, legno e pietra, non pochi esatti cinquecenteschi stemmi cittadini.
Con la definitiva indicazione dell’esatto toponimo cittadino (Cava de’ Tirreni e mai più Cava dei Tirreni) lungo l’autostrada ed al casello dell’A3 - Napoli/Salerno e viceversa - ed alla stazione ferroviaria, come l’esatta rappresentazione del civico stemma, possiamo affermare, quale cittadino che ama la propria terra: “missione compiuta!”.
Livio Trapanese
Fonte: Il Portico
rank: 10875105
Principio di incendio sulle montagne che sovrastano Positano, nel territorio di Agerola. A dare l'allarme è stato Fabio Fusco, che telefonicamente ha allertato tutti gli enti preposti. Le foto, scattate da Fabio, documentano il fumo a poca distanza dal belvedere di Paipo. In caso di propagazione dell'incendio...
Un tragico incidente ha sconvolto la quiete della campagna veneziana nel primo pomeriggio di sabato 19 aprile. Una Lamborghini Gallardo bianca è uscita di strada a Concordia Sagittaria, lungo via del Rio, terminando la sua corsa ribaltata in un canale d’irrigazione. A bordo due persone: il conducente,...
Un brutto incidente si è verificato quest'oggi sulla Strada Statale 163 Amalfitana, nel tratto che attraversa il territorio di Vietri sul Mare, poco dopo l’incrocio per Dragonea. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto ha investito un pedone che camminava ai margini della carreggiata. L’impatto...
Nel pomeriggio di oggi, sabato 19 aprile, gli agenti del Comando Associato di Polizia Locale Costa d'Amalfi (Vietri Sul Mare, Maiori, Minori e Atrani), coordinati dal comandante Gianluca Ossignuolo, hanno fermato un autobus turistico di 12,5 metri mentre percorreva la Statale 163 Amalfitana in senso...