Tu sei qui: Cronaca"Dove andranno i nostri figli?"
Inserito da (admin), venerdì 4 febbraio 2011 00:00:00
Lettera di sollecito sottoscritta dai genitori degli alunni del Seminario, di Corso Umberto e di via XXIV Maggio ed inviata al Dirigente del 2° Circolo Didattico, Alessandro Ferraiuolo, al Sindaco Marco Galdi, all’Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, Vincenzo Passa, al Dirigente del IV Settore Opere pubbliche e Servizi Manutentivi, al Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, all’Assessore per la Pianificazione ed Edilizia scolastica della Provincia di Salerno, Nunzio Carpentieri, ed al Dirigente del Settore Edilizia Scolastica della Provincia di Salerno, Angelo Cavaliere. Leggiamola insieme:
«I sottoscritti, genitori degli alunni ed insegnanti dei plessi scolastici di via Balzico (ex Seminario) e di corso Umberto I, appartenenti al 2° Circolo Didattico del Comune di Cava de’ Tirreni,
PREMESSO E CONSIDERATO
- CHE la scuola primaria di via Balzico (ex Seminario) e la scuola dell’infanzia di corso Umberto I, raccolgono da anni la tradizione scolastica dell’antico Istituto delle suore di “San Giovanni”, presso cui si è formata gran parte della popolazione cavese, accogliendo tra i suoi utenti i figlioli di tutte le famiglie del borgo Scacciaventi, del corso Umberto I, di via Canale, via XXIV Maggio, via Biblioteca Avallone, di corso Principe Amedeo e di tutte le aree limitrofe, nonché di molti commercianti del centro della città, che ne apprezzano anche la posizione strategica;
- CHE la scuola primaria di via Balzico (ex Seminario), dopo essere stata alloggiata per oltre vent’anni nei locali inadeguati e fuorilegge dell’ex Seminario, a seguito di ispezioni degli uffici tecnici e della A.S.L. competente nel 2007 è stata smembrata, facendo quivi permanere solo quattro classi e trasferendone sei nelle aule allestite presso l’Istituto Superiore “Gaetano Filangieri” in via XXIV Maggio di Cava de’ Tirreni, edificio scolastico già di proprietà del Comune ed inopinatamente trasferito alla Provincia;
- CHE questa situazione logistica costringe gli utenti ed i dipendenti a fare la spola tra i tre edifici di via Balzico (ex Seminario), via XXIV Maggio e corso Umberto I, con un consequenziale dispendio di energie, senza considerare lo spreco di denaro pubblico per il pagamento di un sensibile canone di locazione alla Curia Vescovile per le quattro aule dell’ex Seminario;
- CHE il Comune di Cava de’ Tirreni quest’anno ha individuato e formalizzato una possibile soluzione per riunire tutte le classi della scuola primaria e dell’infanzia del Centro Storico della Città, vergognosamente divise nei tre edifici di via Balzico (ex Seminario), via XXIV Maggio e corso Umberto I, finora nell’indifferenza di tutti gli organi amministrativi e politici competenti;
- CHE tale soluzione - che prevede la riunificazione dei suddetti plessi e delle poche classi che occupano l’edificio di via Della Corte nell’unico plesso scolastico di via XXIV Maggio, con il trasferimento dell’Istituto Professionale Alberghiero “Gaetano Filangieri”, attualmente quivi impropriamente ubicato, nel plesso di via Della Corte - è stata formalizzata agli organi amministrativi della Provincia;
- CHE a tutt’oggi la Provincia di Salerno, responsabile dell’edilizia scolastica per gli Istituti Superiori, non ha dato alcun riscontro, né ha portato all’attenzione del pubblico delle soluzioni concrete ed alternative all’annoso problema;
- CHE in questi mesi l’unica notizia sull’argomento è stata una faziosa protesta pubblica da parte di un comitato dei Pianesi per impedire il trasferimento delle poche classi con pochi alunni, che attualmente occupano il grande plesso di via Della Corte, in gran parte vuoto ed inutilizzato;
- CHE nel frattempo regna l’incertezza tra i genitori degli alunni delle quattordici classi dei plessi di corso Umberto I, di via XXIV Maggio e di via Balzico (ex Seminario), i quali hanno finora atteso fiduciosi nell’operatività delle istituzioni, pur sopportando innegabili difficoltà da generazioni, tanto che ogni anno buona parte dell’utenza decide di migrare verso il vicino plesso della scuola “Don Bosco” del 1° Circolo Didattico;
- CHE tale situazione è divenuta ormai insostenibile ed i sottoscritti non intendono assistere passivamente ad un’altra azione amministrativa inutile ed inefficace, che lascia immutato o addirittura peggiorato lo “status quo”;
tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
alle SS.LL. di avere entro e non oltre la scadenza dei termini per le iscrizioni scolastiche del 12 febbraio 2011 una risposta definitiva circa il futuro dei suddetti plessi scolastici, avendo anch’essi il diritto di conoscere la verità dei fatti per assumere le consequenziali e determinanti decisioni per le proprie famiglie ed i propri figli».
Avv. Gennaro Guida, in qualità di rappresentante dei genitori e Presidente del Consiglio del 2° Circolo Didattico
Fonte: Il Portico
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