Non ha fatto in tempo a mettere i piedi in strada ed è stata travolta da un motorino mentre usciva dal portone di casa di una sua conoscente. Se l'è cavata bene, avendo rimediato "solo" una prognosi di alcune settimane, salvo complicazioni, l'anziana che l'altro giorno è stata accompagnata dai suoi stessi amici al Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", dopo essere stata investita in via De Filippis (all'altezza del ponte dei Cappuccini) mentre era uscita dal portone della casa di un'amica.

In quella stessa strada da tempo i residenti hanno segnalato la pericolosità del tragitto a piedi, proprio per la mancanza di un marciapiede. Una carenza sulla quale finora nessuno ha inteso indagare e men che meno provvedere, sebbene i lavori di rifacimento delle strade siano in corso da mesi, mentre sempre più spesso i pedoni rischiano di essere investiti da auto e ciclomotori e si infortunano a causa della scarsa o cattiva pavimentazione del manto stradale. Secondo le testimonianze raccolte tra i presenti, l'anziana è caduta rovinosamente al suolo, in parte per la velocità sostenuta del motorino che procedeva in direzione del ponte dei Cappuccini, in parte per la mancanza del marciapiede, il che le ha impedito, una volta uscita dal portone, di sostare e rendersi conto dei veicoli in corsa. Solo qualche attimo e l'insidia era in agguato, ma per fortuna senza troppi danni.

Erano da poco trascorse le 16 quando la 72enne, dopo aver fatto visita ad un'amica che abita in via De Filippis, aveva deciso di far ritorno a casa. Salutati l'amica ed i suoi familiari, si è diretta verso il portone dell'antica abitazione. È stato un attimo, l'anziana non ha fatto in tempo a mettere i piedi fuori dall'uscio ed è stata travolta da un motorino. A quanto si apprende l'impatto non c'è stato, ma il sopraggiungere veloce del mezzo ha fatto perdere l'equilibrio all'anziana, che è finita rovinosamente al suolo. La donna è stata subito soccorsa dal giovane centauro e dai suoi stessi amici, che l'hanno accompagnato al Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" per tutti gli accertamenti. «Abbiamo sottoscritto una petizione - dicono alcuni residenti - che presenteremo al Comune. Da tempo chiediamo che venga realizzato un marciapiede. Crediamo che sia una richiesta più che legittima. La strada così com'è è molto pericolosa ed i rischi per i pedoni, ed in particolare per chi abita in zona, sono alti. In molte strade della città sono stati costruiti dei marciapiedi anche molto ampi, mentre altre è praticamente impossibile percorrerle a piedi».