Tu sei qui: CronacaEtichetta 'sospetta', preoccupazione tra consumatori di Acqua Santo Stefano. L’azienda: «Problema rientrato»
Inserito da (redazionelda), sabato 21 maggio 2016 15:09:26
Si è diffuso a partire da martedì scorso, 17 maggio, il comunicato (vedi foto in basso) che sta provocando l'apprensione dei consumatori dell'Agro e più in generale del salernitano. L'avviso riguarda infatti un'acqua molto venduta in provincia (anche in Costiera Amalfitana), la Santo Stefano. È stata l'azienda stessa a trasmetterlo a un supermercato di Angri, con la richiesta di ritirare preventivamente dal mercato una bottiglia con lotto di produzione marzo-aprile. Il provvedimento si è reso necessario in seguito alla comunicazione da parte di ARPA Campania in merito ad «esiti analitici difformi inerenti una bottiglia di acqua minerale naturale».
Che l'avviso si sarebbe diffuso in modo così veloce e capillare, uscendo dal territorio strettamente interessato tramite il passaparola immediato dei social network, l'azienda non l'avrebbe proprio immaginato. Ma era prevedibile, dato che sono in molti, specie dalla Costiera, a recarsi a fare la spesa in quel di Angri. Di qui le repentine precisazioni della Sorgenti S. Stefano Spa, che assicura che dopo aver fatto le dovute verifiche «il problema è rientrato» e l'unica bottiglia "incriminata" è stata «prontamente ritirata».
«Le notizie che fonti anonime hanno in queste ore capziosamente diffuso sulla rete e sui social network sono del tutto destituite di fondamento». Attraverso un comunicato diffuso nella tarda serata, le Sorgenti Santo Stefano Spa rassicurano ulteriormente i consumatori sulla qualità delle sue acque minerali assicurando e che il prodotto presente sul mercato «può essere regolarmente commercializzato e consumato».
«Non esiste alcun provvedimento da parte delle Autorità Sanitarie, né di diversi Organi Istituzionali - spiega l'Azienda - con il quale sia stata inibita, ovvero limitata, la produzione e la vendita del prodotto, che viceversa continuano a essere svolte regolarmente, in perfetta conformità alle norme di settore.
Non è consentito, e risulta fortemente denigratorio, trasfigurare gli ordìnari controlli e le consuete procedure di verifica della qualità attraverso la creazione di inverosimili scenari che hanno l'unico scopo di creare sconcerto tra i consumatori, laddove siano escluse scorrette manovre concorrenziali.
La Sorgenti S. Stefano S.P.A. ha provveduto - si legge dalla nota - a formalizzare presso la competente Autorità Giudiziaria, a tutela della propria immagine commerciale, una denuncia- querela, segnalando la gravità dell'accaduto e chiedendo l'identificazione dei soggetti che hanno organizzato la campagna denigratoria in suo danno.
Si coglie l'occasione per confermare l'eccellente qualità del prodotto attualmente in circolazione e in produzione, proprio in queste ore confermata da scrupolose analisi svolte dalle Autorità Sanitarie nell'ambito di ordinarie verifiche di controllo.
In conclusione assicuriamo, ai nostri consumatori, che l' acqua minerale "Santo Stefano", presente sul mercato, può essere regolarmente commercializzata e consumata».
Fonte: Il Vescovado
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