Tu sei qui: CronacaFondazione Ravello, TAR respinge ricorso dei consiglieri avverso regolamento comunale
Inserito da (Redazione), mercoledì 25 gennaio 2017 16:06:15
Il TAR ha respinto la richiesta cautelare avanzata dai rappresentanti del Comune di Ravello in seno al Consiglio generale d'indirizzo, Lelio Della Pietra, Giuseppe Liuccio e Gianpaolo Schiavo della delibera di Consiglio Comunale numero 46 del 24 settembre del 2016 con cui l'assise aveva approvato un disciplinare per la designazione, il controllo e la revoca dei rappresentanti dell'Amministrazione comunale negli organismi partecipati dall'ente locale.
Con ordinanza numero 44/2017 resa pubblica stamani, i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale (prima sezione di Salerno) Giovanni Sabbato (Presidente facente funzioni ed estensore) con i consiglieri Enzo Ferullo e Paolo Severino in buona non hanno ravvisato profili di infondatezza del ricorso.
«Considerato che, in disparte ogni deliberazione afferente alle plurime eccezioni di rito sollevate da parte resistente ed ai profili di merito del ricorso, non emerge il presupposto del danno grave e irreparabile, nei doverosi termini della certezza ed attualità, per la mancanza di atti revocatori conseguenti all'impugnato regolamento» si legge dal dispositivo.
In buona sostanza è stata ravvisata soltanto l'assenza di un danno attuale per la mancanza di atti revocatori conseguenti al regolamento impugnato, rimasto inapplicato; ciò confermerebbe che il regolamento comunale non consente la revoca della nomina. E perciò la sua eventuale adozione, da parte del Comune di Ravello, si configurerebbe illegittima e al contempo capace di produrre quel «danno attuale grave ed irreparabile» anticipato nell'ordinanza del TAR (scarica ordinanza in basso).
Il Comune di Ravello è stato difeso dall'avvocato Andrea Di Lieto di Minori.
Fondazione Ravello: per sindaco Di Martino è «la resa dei conti». E attacca Vuilleumier
27/1/2017: IL SINDACO DI RAVELLO CI SCRIVE
Egregio Direttore,
in riferimento all’articolo "Fondazione Ravello, TAR respinge ricorso dei consiglieri avverso regolamento comunale", apparso sul Vescovado in data 25 gennaio u.s., registro una fuorviante Sua dichiarazione, laddove afferma che "in buona sostanza è stata ravvisata (dal TAR) soltanto l’assenza di un danno per la mancanza di atti revocatori conseguenti al regolamento impugnato, rimasto inapplicato: ciò confermerebbe che il regolamento comunale non consente la revoca della nomina. E perciò la sua eventuale adozione, da parte del Comune di Ravello, si configurerebbe illegittima e al contempo capace di produrre quel "danno attuale grave ed irreparabile" anticipato nell’ordinanza del TAR".
E’ ovvio che il TAR si è pronunciato sulla richiesta di sospensiva del provvedimento avanzata dai ricorrenti , i quali erroneamente ritenevano evidentemente sussistere la ricorrenza del danno grave ed irreparabile!
La Sua "libera" interpretazione collide con il tenore letterale della pronuncia che, interpretata in modo "asettico" ed "oggettiva" indurrebbe a ritenere che il regolamento approvato dal Consiglio Comunale, oggetto dell’impugnativa, è del tutto legittimo.
Non intendo attardarmi sui tecnicismi.
Mi preme solo evidenziare che di sovente assisto a mistificazioni della verità.
Cordialità
Ravello 27 gennaio 2017
avv. Salvatore Di Martino
E NOI RISPONDIAMO
Gentile Signor Sindaco,
proprio per evitare mistificazioni della verità e per dovere di corretta informazione, all’articolo è stato allegato copia dell’ordinanza del TAR.
Cordialmente,
Il Direttore
Fonte: Ravello Notizie
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