Appuntamento imperdibile domenica 20 luglio, alle ore 21, presso il Forum dei Giovani di Cava de'Tirreni: gli emergenti Cosmorama presenteranno il loro album d'esordio nell'intima cornice dei locali dell'ex mercato coperto in Viale Crispi, supportati dai furenti Stamm Stritt.

Il gruppo viene fondato nel 2004 da Gerardo Zambrano (la voce), Luca Di Filippo (basso), Carmine Fiore (chitarra), che assieme ad Antonio Di Benedetto (batteria) decidono di approntare un progetto di musica rock-elettronica, dopo il casuale incontro in uno studio di incisione, in cui quest'ultimo lavora come tecnico del suono. Le atmosfere ruvide e decise, i testi profondi ed impegnati, spesso vomitati su interminabili fogli immacolati dal demone creativo di Gerardo, vengono fuse con sonorità elettro-pop e così nasce il "cosmo-pensiero", ovvero un innovativo modo di concepire la canzone, vissuta come svago, ma allo stesso tempo momento di riflessione, in cui l'ascoltatore dilata la propria coscienza di fronte a considerazioni introspettive e di carattere generale.

Il lavoro compositivo impegna in studio la band per circa due anni, periodo durante il quale vengono concepiti numerosi brani. Allo schema classico si aggiunge finalmente un vero tastierista, Enzo Siani, che, oltre ad occuparsi dell'aspetto tecnico e di programmazione delle numerose attrezzature utilizzate dalla band, apporta qualità e sostanza anche alle performance live del gruppo. Intanto, Carmine ed Antonio Di Benedetto lasciano il gruppo, sostituiti da Alfredo Attisano, chitarrista d'ispirazione gilmouriana, con una grande cultura musicale associata ad un'ottima tecnica, risultata fondamentale per il concepimento del primo lavoro autoprodotto, "Radioscopio Alieno", e dietro le pelli arriva Antonio Fusco.

Reduci dal Primo Premio e dal Premio Miglior Performance e Miglior Inedito al Musicalmente Policastro Festival del 28-29 giugno, i Cosmorama si esibiranno domenica gratuitamente presso i locali dell'ex mercato coperto di Cava de'Tirreni. Un nuovo corso per concedere maggiore spazio alle nostre realtà emergenti giovanili.