Ieri sera ad Amalfi un manipolo di militanti di Forza Nuova è sceso in piazza per manifestare contro l'immigrazione clandestina.

Poco più di una decina i ragazzi in maglia nera e con i vessilli del partito di estrema destra che intorno alle 19 su viale dei Cavalieri hanno esposto uno striscione indirizzato al sindaco Daniele Milano che avrebbe negato loro l'autorizzazione ad allestire banchetti informativi sul tema. La sola manifestazione - senza occupazione di suolo pubblico - è stata autrizzata dalla Questura di Salerno e si è svolta per mezz'ora.

«Siamo scesi in piazza per la difesa del diritto a manifestare e per il diritto di propagandare i propri punti programmatici al popolo italiano in virtù del fatto che, dopo varie richieste di gazebo al sindaco della cittá, abbiamo ricevuto risposta alcuna» spiegano i ragazzi. In realtà il sindaco non avrebbe rilasciato autorizzazioni all'allestimento di gazebo d'informazione politica con relativa occupazione di suolo pubblico perché - come da regolamenti - non ci si trova in prossimità di appuntamenti elettorali.

«La nostra politica - ci hanno detto i giovani di Forza Nuova - è oramai sempre più vessata dalla macchina censuratrice dello Stato, dagli oscuramenti delle nostre pagine Facebook alle repressioni di piazza, consapevole del fatto che FN è l'unica vera opposizione contro il dilagante "europeismo", contro i poteri forti e contro lo squallido traffico di esseri umani in atto, conosciuto come "immigrazione". Esattamente come la storia della costa d'Amalfi, Forza Nuova è contro l'islsmismo dilagante per una Patria Cristiana, che tutela la famiglia e il lavoratore italiano».