Il piano contro i furti agli anziani predisposto dal Responsabile del Commissariato di Cava de’Tirreni, il Vicequestore Pietro Caserta, comincia a dare buoni frutti.

Nella mattinata di ieri, due malviventi, Mario Ingenito ed Alfonso Zito, sono stati arrestati con l’accusa di estorsione e furto con destrezza. Purtroppo, ancora una volta nel mirino dei ladri sono state due donne anziane.

Il primo episodio è avvenuto ieri mattina, intorno alle 7.30, in via G. Del Rosso presso le palazzine dell’I.A.C.P.. Una donna di 80 anni, residente nella zona di San Vito, uscita da casa per recarsi in Chiesa, è stata avvicinata da Mario Ingenito, noto pregiudicato cavese di 33 anni, che le ha intimato la consegna di 50 euro, presentandosi come affiliato al clan Bisogno.

Al rifiuto dell’anziana signora, il giovane l'ha presa alle spalle e, bloccandola, le ha sottratto la catenina d’oro per poi darsi alla fuga. Le urla della signora derubata hanno attirato l’attenzione degli uomini di una volante, che era già in zona per il consueto controllo del territorio. Poco dopo, nonostante il tentativo di fuga, Mario Ingenito è stato arrestato e la refurtiva è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.

Nella stessa mattinata di ieri, un altro episodio si è verificato ai danni di una donna di 86 anni, che si era recata presso l’ufficio centrale delle Poste per prelevare la sua pensione. Il malvivente Alfonso Zito, giovane incensurato di 40 anni, ha pedinato l’anziana signora per diverso tempo, riuscendo a prelevarle dalla tasca del cappotto una somma pari a 1.400 euro.

La donna, infatti, dopo aver prelevato la pensione, si era recata in un bar del centro per fare colazione e, accortasi del furto, ha immediatamente allertato i presenti. Anche in questo caso, il tempestivo intervento di una volante ha impedito la fuga al ladro, che è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale.

La refurtiva è stata riconsegnata all’anziana signora derubata, mentre Zito, proprio come Ingenito, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del Commissariato di Cava, in attesa del processo per direttissima previsto per questa mattina.