Il Comune di Positano non garantirà la propria quota per il ripristino dell'ufficio del Giudice di Pace a Tramonti. Ad annunciarlo è il sindaco Michele De Lucia secondo cui «la comunità di Positano non riceve un beneficio dal Giudice di Pace a Tramonti e dunque perché deve mettere a disposizione una somma di 10mila euro?».

In realtà anche la giunta comunale di Positano, lo scorso luglio, aveva prodotto una delibera con gli altri comuni della Costa attraverso cui sosteneva il ripristino del Giudice di Pace. «Non c'è mai stata revoca di quella delibera in cui noi non avevamo offerto un contributo economico ma le prestazioni di un nostro dipendente».

Dunque risorse umane e non economiche. De Lucia vuole essere chiaro. Secondo gli avvocati della Costa d'Amalfi che tanto si sono impegnati per il ripristino dell'ufficio a Tramonti, la situazione rischia di compromettersi.

«Mi sto impegnando per i giovani colleghi - spiega l'avvocato Salvatore Di Martino di Ravello - In prospettiva c'è la possibilità di poter trasferire l'ufficio a Maiori o ad Amalfi dove stava. Bisogna essere anche solidali in questa fase».