Gli hanno legato le zampe con le fascette, poi gli hanno sparato alla testa. Dios doveva morire per mano del suo padrone, la persona che più amava al mondo, e invece, per miracolo, è riuscito a sopravvivere grazie all'aiuto dei volontari del canile di Cava de' Tirreni.

«Per fortuna ti sei salvato, qualcuno ha sentito i tuoi lamenti, sei stato operato e non so quanti pallini da caccia hanno tolto dalla tua carne...le fascette ti avevano segato al punto che avevi le ossa esposte, ma tu sei un guerriero e hai superato tutto. - scrive sulla sua pagina Facebook l'Associazione Zoofila Rocchese "Dalle Zampe al Cuore Onlus" - Sono passati i giorni, le settimane e pian piano hai recuperato...ti sei rialzato e hai ricominciato a camminare...

Lì, al canile di Cava de' Tirreni, dove le operatrici ti hanno accudito, imboccato e coccolato, hai ritrovato la gioia di vivere e oggi sei l'amore di tutti, ma sappiamo che hai bisogno di una casa vera ed è arrivato il momento di cercarla...

Dios ha 2 anni, dolcissimo e buono con tutti, arriva ovunque ci sia amore per lui».

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