Tu sei qui: CronacaGreen pass: come ottenerlo e dove vale. Le risposte a domande più frequenti
Inserito da (redazionelda), venerdì 23 luglio 2021 09:06:44
Il Green Pass (Certificazione verde COVID-19 - EU digital COVID) è la certificazione nata su proposta della Commissione europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19. È digitale e stampabile, contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute.
COSA ATTESTA IL GREEN PASS? La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni: aver fatto la vaccinazione anti COVID-19, essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore, essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.
A COSA SERVE IL GREEN PASS? La Certificazione verde COVID-19 può essere richiesta nel nostro Paese per partecipare a eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione". Il governo e le Regioni stanno discutendo di come implementarne l'uso per limitare la diffusione della variante Delta e l'aumento dei contagi.
DA QUANDO E DOVE VALE? Dal 1° luglio la Certificazione verde nazionale è valida come EU digital COVID certificate e rende più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell'Ue e dell'area Schengen. In Europa, il regolamento approvato dal Parlamento europeo, prevede che gli Stati dell'Ue non possano imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati - come quarantena, autoisolamento o test - a meno che "non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica". La Certificazione resterà in vigore per un anno a partire dal 1° luglio.
COME SI OTTIENE IL GREEN PASS? Sono stati previsti più canali. Il primo è il sito "Digital green certificate" (www.dgc.gov.it), gestito dalla società Sogei. Un altro modo è tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, o ancora tramite le App Immuni o Io. Infine rivolgendosi ai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie.
COME OTTENERE IL GREEN PASS SENZA SPID? Nel sito "Digital green certificate" è possibile accedere con identità digitale autenticandosi con le credenziali SPID o CIE. Ma è possibile farlo anche senza. Ad esempio se si possiede la tessera sanitaria basta inserire le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria, la data di scadenza, uno dei codici univoci ricevuti con il tampone molecolare (CUN) o con il tampone antigenico rapido (NRFE) o ancora con il certificato di guarigione (NUCG).
SI PUÒ USARE ANCHE IL CODICE AUTHCODE? In alternativa a questi codici, si può inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria.
COME OTTENERE IL GREEN PASS SENZA TESSERA SANITARIA? Chi non possiede la Tessera Sanitaria, in quanto non iscritto al SSN, nel sito "Digital green certificate" deve inserire il tipo e numero di documento fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione, uno dei codici univoci ricevuti con: tampone molecolare, tampone antigenico rapido, certificato di guarigione. Anche qui, in alternativa a questi, si può inserire il codice (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS.
COME OTTENERE IL GREEN PASS SENZA AUTHCODE? Dopo aver effettuato il vaccino si riceve un sms o una mail del Ministero con il codice Authcode. Se non dovesse arrivare si può procedere con un controllo sull'App IO oppure sul sito dgc.gov.it. Serve lo Spid oppure si può chiamare il call center 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24). La richiesta sarà presa subito in carico e il Ministero della Salute provvederà a emettere il codice di autenticazione con cui scaricare da Immuni o da sito senza Spid/CIE.
SI PUÒ OTTENERE IL GREEN PASS SENZA APP? Certo, come detto, le app IO e Immuni sono solo una delle strade per avere il Green Pass. Oltre a queste e al sito Digital green certificate si può avere tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella Regione di assistenza.
Altrimenti si può chiedere aiuto ai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie. Accedendo con le proprie credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, i medici potranno recuperare la Certificazione verde COVID-19. Serviranno il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria. La Certificazione verde COVID-19 sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.
COME OTTENERE IL GREEN PASS SENZA VACCINO? L'avvenuta vaccinazione è solo una delle tre condizioni per avere il Green Pass. Se non si è stati vaccinati si può ottenere fornendo un test molecolare o antigenico rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore, oppure l'attestazione di essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.
COME OTTENERE IL GREEN PASS SE SI È STATI VACCINATI ALL'ESTERO? Per i cittadini italiani vaccinati all'estero che intendono rientrare in Italia e ottenere la Certificazione verde, il Ministero della Salute sta individuando la procedura. Il Regolamento europeo prevede un'introduzione graduale dell'EU Digitale Covid Certificate e quindi "I certificati COVID-19 rilasciati da uno Stato membro prima del 1 luglio 2021 sono accettati dagli altri Stati membri fino al 12 agosto 2021". Si ipotizza che la soluzione definitiva possa essere operativa entro la fine di luglio.
COME OTTENERE IL GREEN PASS SE SI HA AVUTO IL COVID? Chi è guarito da meno di sei mesi deve attendere che il certificato di guarigione venga trasmesso a livello centrale. Il medico curante o l'ASL che ha emesso la certificazione di fine isolamento deve inserire i dati nel Sistema Tessera Sanitaria. Solamente dopo tale inserimento il Ministero della Salute potrà generare in automatico la Certificazione verde Covid-19 che avrà una validità di 180 giorni (6 mesi) dal primo tampone molecolare positivo.
QUANTO DURA IL GREEN PASS? In caso di vaccinazione, il certificato nazionale in Italia è valido dal 15esimo giorno successivo all'inoculazione della prima dose di un vaccino riconosciuto dall'Aifa - Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson&Johnson - fino alla data della seconda dose e da quel giorno per altri 270 giorni (circa 9 mesi). Con le modifiche attese a breve, il pass per l'Italia dovrebbe essere rilasciato solo dopo la seconda dose. Per viaggiare fuori dai confini nazionali la validità scatta dal 15esimo giorno successivo alla seconda dose.
In caso di vaccinazione la durata del certificato è legata al vaccino che si riceve perché sono diverse le tempistiche che intercorrono tra le somministrazioni delle due dosi. Nel caso di AstraZeneca infatti il certificato dura quasi un anno, nel caso di Pfizer e Moderna circa 10-11 mesi, nel caso di Johnson 9 esatti. Per chi riceve il "mix di vaccini" la validità parte dal 15esimo giorno successivo alla prima dose e dura poi altri 9 mesi dall'inoculazione della seconda dose.
Il Green Pass dura invece 180 giorni (circa 6 mesi) dalla guarigione in caso di infezione da Covid. E dura 48 ore nel caso di un tampone antigenico o molecolare risultato negativo. Importante ricordare che solo fino al 12 agosto sono valide anche le certificazioni provvisorie sostitutive del Green Pass (fogli di avvenuta vaccinazione rilasciati dagli hub, certificati medici di avvenuta guarigione, foglio che testimonia l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare).
Fonte: Il Vescovado
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