A settembre si renderà a scuola in presenza, ma rimangono incertezze e preoccupazioni a causa dell'andamento epidemiologico. Il Comitato tecnico scientifico (Cts) sta così paventando l'ipotesi del green pass, oltre al vaccino anti Covid, come condizione per poter lavorare negli istituti scolastici.

Se verrà approvato, questo provvedimento servirà a scovare quei 220mila tra insegnanti e operatori scolastici che, secondo il commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, ancora non hanno ricevuto la prima dose.

«La vaccinazione costituisce, ad oggi, la misura di prevenzione pubblica fondamentale per contenere la diffusione della Sars-CoV-2. È, dunque, essenziale, per evitare di dover rinunciare alla didattica in presenza, oltre che alle altre attività di socializzazione in ambiente scolastico, e nel contempo impedire che si generino focolai di infezione, promuovere la vaccinazione nella scuola», si legge nel verbale della riunione del Cts in risposta ai quesiti posti dal ministero dell'Istruzione.