Tu sei qui: CronacaI primi 5 anni di Mons. Soricelli
Inserito da (admin), giovedì 22 settembre 2005 00:00:00
Ricorre domani il 5° anniversario dell'ingresso nella città metelliana di Mons. Orazio Soricelli. Non sono previste manifestazioni particolari per ricordare l'evento, sarà una giornata di lavoro e preghiera come le altre per il presule. Ma non ha voluto far passare sotto silenzio la ricorrenza Mons. Carlo Papa, vicario generale della Diocesi, che in una nota ricorda l'impegno pastorale profuso dall'arcivescovo in questo lustro. Mons. Soricelli fu consacrato vescovo dal cardinale Giordano il 30 giugno del 2000, «in pieno anno giubilare». Fece ingresso a Cava il 23 settembre dello stesso anno, «attraversando l'antico borgo Scacciaventi, lungo i quattrocenteschi portici della città metelliana e subito dopo officiò un solenne pontificale nella concattedrale». Sin dall'inizio del suo apostolato - scrive Mons. Papa - ha visitato «capillarmente tutta la diocesi, fino nelle sue più remote e frazionate propaggini tanto da esser definito il "vescovo della gente". Ha indicato la dottrina del Concilio come bussola, la contemplazione di Cristo come rotta, la spiritualità di comunione come il timone e la comunione trinitaria come meta». In questi primi 5 anni di apostolato l'arcivescovo ha ribadito il ruolo centrale della famiglia nella società, quella che lui chiama la «chiesa domestica». «Non ha tralasciato mai i giovani della Diocesi - conclude il vicario - che sono il germe della futura vita ecclesiale. Mons. Soricelli ha iniziato così una affascinante traversata chiamando a raccolta tutti: sacerdoti, seminaristi, diaconi, religiosi e laici ed ha invocato come protettori ed accompagnatori Sant'Andrea e Sant'Adiutore, patroni della nostra Diocesi e la Vergine Maria, stella della nuova evangelizzazione».
Fonte: Il Portico
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