Dopo i ricorsi dei privati, ora anche il Comune metelliano impugna le cartelle esattoriali del Consorzio di Bonifica dell'Agro nocerino-sarnese. Il ricorso è stato presentato alla competente Commissione Tributaria Provinciale e riguarda la richiesta di pagamento per immobili e terreni di proprietà comunale per un ammontare di 12.693,43 euro, suddivisi in 9.803,37 euro per gli anni dal 1997 al 2001 e 2.890,06 euro per l'anno 2002. Diversi i punti che il funzionario responsabile dell'Ufficio Tributi, Angelo Trapanese, contesta al Consorzio. Oltre alla legittimità del ruolo per la natura dell'ente consortile e la prescrizione per la scadenza dei termini, la stessa richiesta non contiene il prospetto completo di tutte le proprietà per le quali si richiede il pagamento e non descrive i benefici che l'opera del Consorzio ha apportato ai singoli immobili. Inoltre, diversi appartamenti dei prefabbricati pesanti sono stati ceduti da tempo agli inquilini. Peraltro, il Comune non utilizza canali consortili, ma sversa nella Cavaiola, per la cui bonifica ha versato la somma di 1.516.791,14 euro nel luglio 2003.