È vero, essendo nati su questa terra, prima o poi dobbiamo tutti rinascere in Paradiso, ma quando sorella morte bussa alla porta di un benvoluto concittadino, amico e collega, il nostro cuore si rattrista. Questo è accaduto al 58enne Assistente del Corpo di Polizia Locale della Città di Cava de’ Tirreni, Domenico Armenante; il “gigante buono”.

Alle prime ore di oggi, lunedì 3 agosto 2015, in via Tommaso Gaudiosi, 2, nei pressi dello Stadio “Simonetta Lamberti”, sorella morte, legittimamente così definita da San Francesco d’Assisi, ha accompagnato l’anima dell’aitante Mimmo Armenante in Paradiso, lasciando nel dolore e nello sconforto la consorte, Eugenia Avagliano, i due giovani figli, Angelo ed Errico, ed i familiari.

La notizia, quando si è diffusa nella “città dei portici” ed al Comando di Polizia Locale di Via Ido Longo, ha lasciato tutti esterrefatti, per la stima che Mimmo nutriva fra i “suoi” concittadini e per lo spirito di Corpo che accomuna i Caschi Bianchi metelliani, come ha dichiarato il Comandante, Ten. Col. Giuseppe Ferrara.

Il rito funebre sarà celebrato domani, martedì 4 agosto, da Mons. Osvaldo Masullo nella chiesa parrocchiale di San Vito Nuovo, in via Salvo d’Acquisto.

Livio Trapanese