Tu sei qui: CronacaIl messaggio di Wojtyla raccolto dall'Università
Inserito da (admin), martedì 20 settembre 2005 00:00:00
Della poliedrica personalità di Giovanni Paolo II si è discusso domenica sera a Palazzo di Città. Davanti ad una folta platea, giuristi, giornalisti e personalità della Chiesa hanno presentato il volume "Giovanni Paolo II. Le vie della Giustizia. Itinerari per il terzo millennio". Una raccolta di brevi riflessioni che prendono spunto «dagli insegnamenti sparsi con vigore per le vie del mondo dal successore di Pietro». L'opera fu donata a Giovanni Paolo in occasione del 25° anniversario del suo Pontificato. Armando Lamberti, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico all'Università di Salerno, che ha fortemente voluto questo convegno anche per fini umanitari, nel porgere il saluto ai partecipanti ha ricordato come Papa Wojtyla sia stato «l'appassionato cantore e lo strenuo difensore della dignità della persona nella sua integralità». Mons. Bruno Bertagna, segretario del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, ha spiegato come «la centralità della persona era per Giovanni Paolo II un punto di partenza per alimentare la speranza di allontanare lo spettro delle guerre di religione, che hanno rigato di sangue tanti periodi della storia dell'umanità». Sono intervenuti nella discussione anche Riccardo Chieppa, presidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Caretti, ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Firenze, Angelo Scelzo, sottosegretario al Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, Giuseppe Blasi,vice-direttore del Centro Produzione Rai di Napoli, Vincenzo Buonocore e Massimo Panebianco,docenti di Diritto Commerciale e Diritto Internazionale nell'Ateneo salernitano, ed i curatori del volume, Aldo Loiodice dell'Università di Bari e Massimo Vari, vice-presidente emerito della Corte Costituzionale. La manifestazione ha vissuto anche un momento di solidarietà. Nel corso del concerto "Parole in musica per una Stella", tenutosi nella sala arcivescovile e presentato da Gilda Ricci e Marino Cogliani, sono stati raccolti fondi per il progetto "L'Università di Salerno per l'Africa". L'iniziativa è finalizzata alla realizzazione di un progetto scuola nella missione delle Suore della Carità di S. Giovanna Antida Thouret a Berterati, nella Repubblica Centro Africana. Nel corso della serata ha portato una toccante testimonianza suor Lidia Gatti, che per molti anni ha vissuto in questa località: «Le condizioni di povertà sono estreme. Siamo costretti ad insegnare in capanne di paglia, che spesso costruiamo insieme ai bambini. Purtroppo manca tutto. I quaderni sono un gran lusso. Operare in queste zone è molto difficile».
Fonte: Il Portico
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