Tu sei qui: CronacaIl Puc per La Rosa di Gerico e Assoutenti
Inserito da (admin), venerdì 7 marzo 2008 00:00:00
La Rosa di Gerico ritiene che l'avvio del nuovo PUC debba partire da alcuni presupposti di particolare importanza per la nostra città, basati sull'obiettivo del miglioramento della qualità della vita dei cavesi.
In questa ottica il Puc deve porsi l'obiettivo di tutelare l'ambiente ed il paesaggio e quindi avviare azioni incisive di recupero paesaggistico delle zone interessate dall'abusivismo edilizio; potenziare attrezzature e servizi atti a valorizzare e promuovere la funzione culturale e turistica della città (aree museali, sedi universitarie, teatro, palaeventi, alberghi, etc.); avviare a soluzione i problemi annosi del traffico con l'ampliamento delle zone ZTL e privilegiando il trasporto su rotaie con una metropolitana che colleghi le popolose frazioni di Santa Lucia e Pregiato con il centro cittadino, utilizzando l'attuale linea ferroviaria; valorizzare le due aree di Parco esistenti sul territorio (Parco dei Monti Lattari e Parco Diecimare) che possono essere volano di sviluppo ed occupazione.
In questa ottica è indispensabile porre attenzione alla qualità delle opere che si vanno a realizzare, dalle più importanti alle più piccole, valutando attentamente l'impatto sul contesto circostante e ponendo cura nella scelta dei materiali, nell'arredo urbano, sulle aree verdi e sull'implementazione delle alberature. Questo per evitare che la scadente qualità degli interventi e l'inesistente cura delle cosiddette aree di contorno contribuisca ad aumentare la generale sensazione di degrado.
Fatte queste premesse, l'associazione di donne La Rosa di Gerico esprime particolare preoccupazione per un'eventuale modifica degli standard a servizi ed edilizia abitativa. In particolare l'aumento degli indici a servizi, se non ben normato, porterebbe ad un aumento dei mega centri commerciali, che costituiscono attrattori di caos e traffico e distruggono la tradizione del commercio di vicinato cavese, inoltre l'eventuale aumento degli indici finalizzati ad edilizia residenziale privata non risolverebbe i problemi abitativi dei cavesi, visti i prezzi delle abitazioni in città, ma, appesantendo il centro cittadino con nuovo carico antropico ed insediativo, moltiplicherebbe traffico e congestione senza migliorare la qualità della vita dei cavesi.
La Presidente Giuseppina Buongiorno
Assoutenti: brevi note sul PUC
Risultanze del convegno 6 e 7 marzo S. Maria del Rifugio di Cava de'Tirreni
Nota 1) Nel piano strategico si parla per Cava di aumento della popolazione anziana; ebbene tale tematica non trova poi un suo sviluppo consequenziale nell'evoluzione pratica del PUC a farsi. Ci dovrebbe essere quindi la programmazione di nuove strutture residenziali per anziani sul territorio, sia pubbliche che soprattutto private, da posizionarsi nelle zone collinari e/o in strutture centrali da trasformare (vedi Manifattura e Enel nel centro di Cava).
Nota 2) Non vi è la necessità di strutture residenziali temporanee da poi immettere sul mercato dopo l'evento Millennio (non siamo Genova) ed anche se è auspicabile un notevole afflusso per il conclamato evento, quello che serve veramente alla nostra città sono strutture alberghiere stabili per fare di Cava "la vera porta della Costiera Amalfitana".
Nota 3) I Progetti privati presentati nel Convegno non devono essere i soli per la nuova Cava, quindi i nuovi indici devono dare la possibilità anche ad altri cavesi di poter proporre ed eseguire nuovi progetti. Anche nei fatti la città deve essere di tutti! Di tutti quelli che vogliono crescere e svilupparsi e creare nuova economia! Il nuovo Puc deve prevedere anche questo ed aprire le porte anche ai medi ed ai piccoli imprenditori, commercianti ed altri che vogliono collaborare alla crescita reale di Cava de'Tirreni, la nostra amata città! Si deve far sì nei fatti, insomma, che, come giustamente affermato da Gasparrini, il Puc non sia solo occasione per distribuire diritti edificatori, anche magari giusti in parte, ma che il tutto si inserisca in un contesto più ampio dove si vedano tutelate anche tutte le fasce e tipologie della popolazione cittadina e dell'economia cavese intera, soprattutto la media e piccola.
Per ogni ulteriore informazione, si può contattare la sede dell'associazione, sita in Cava de'Tirreni al Corso Umberto I n. 228, presso lo studio del Presidente provinciale, Avv. Francesco Avagliano (tel. e fax 089 341649), oppure consultare il sito www.avvocatofrancescoavagliano.it.
Assoutenti Salerno - Il Presidente provinciale, Avv. Francesco Avagliano
Fonte: Il Portico
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