Dopo la delibera di Giunta, con cui si proponeva al Consiglio comunale l’esternalizzazione degli impianti sportivi, c’è stato l’incontro congiunto delle Commissioni “Cultura, Turismo e Sport” e “Bilancio e Patrimonio” per affrontare insieme l’argomento.

«Uno dei punti principali per vincere la gara di affidamento - ha suggerito il consigliere Pasquale Scarlino - sarà proprio il minor aumento delle tariffe di utilizzo degli impianti. Saranno privilegiate le associazioni operanti sul territorio. Se ben pubblicizzati, gli impianti sportivi potrebbero essere maggiormente utilizzati, favorendo così entrate più consistenti».

«Ricorrendo poi ad una cooperativa di giovani, si potrebbe ovviare alla mancanza del personale», ha aggiunto Giovanni Salsano.

I consiglieri Enrico Polichetti e Vincenzo Lamberti hanno garantito la tutela delle fasce deboli e massimo rispetto di tutte le clausole del contratto, al fine di impedire che gli impianti diventino solo privati, con conseguenti costi altissimi per chiunque ne voglia usufruire.

Tra le clausole da includere nel piano, sicuramente l'“esperienza gestionale” che le società che si aggiudicheranno l’appalto dovranno mostrare nell’attività relativa alla disciplina sportiva inerente l’impianto assegnato. Infatti, come sarà specificato nel capitolato d’appalto, le società che si occuperanno della gestione saranno suddivise per impianti.

Infine, accolta da tutti i presenti la proposta del presidente Antonio Pisapia di includere un’ulteriore clausola, secondo la quale l’Amministrazione dovrà utilizzare una parte del risparmio dei costi di gestione per sostenere mediante contributi l’attività sportiva delle fasce svantaggiate e dei disabili.