Era il 23 novembre 2002 quando Massimo Focarelli, dalla lunga lista di precedenti, veniva colto in flagrante, con la sua complice, mentre metteva a segno l’ennesima rapina ai danni di ignari passanti. E sempre per le strade di Cava de’Tirreni. La tecnica era sempre la stessa: armato di coltello minacciava la vittima di turno intimandola a farsi consegnare soldi, cellulari o altri oggetti di valore.

Ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di via Atenolfi, diretti dal comandante Paolo Mannini, si sono recati nell’abitazione di Focarelli e, in conformità ad un ordine di esecuzione del 30 gennaio scorso dalla Procura di Salerno, lo hanno portato via in manette.

L’arrestato, dopo i rilievi fotografici ed identificativi, è stato condotto alla Casa circondariale di Salerno, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La pena inflitta è di tre anni e due mesi di reclusione, nonché una multa di mille euro, per concorso in rapina continuata.

Secondo quanto riportato dagli stessi militari, al momento dell’arresto Focarelli, con la sua solita spavalderia, si è consegnato senza opporre resistenza e senza neppure mostrare alcuna sorpresa.