«Nel giro di tre ore, un provvedimento che tornava a compromettere i livelli di efficienza della struttura e la sicurezza dei cittadini è stato riconsiderato e revocato». Esulta la Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi col suo delegato alla Sanità Andrea Reale dopo l'annullamento parziale del dispositivo numero 11742/2016 con cui la direzione sanitaria dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona aveva disposto la sospensione della reperibilità notturna del rianimatore presso il presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi.

Quindi bastano una serie di telefonate e in tre ore vengono immediatamente revocati provvedimenti, magari "studiati". Meno male per il Costa d'Amalfi, ma questo episodio la dice lunga sulla confusione che regna nel sistema politico-sanitario locale: i manager nominati dalla politica emettono disposizioni e la politica tira loro le orecchie inducendoli ad annullare i provvedimenti emessi.

«Grazie alla collaborazione strettissima e continua con i vertici dell'Azienda Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona e col dottor Enrico Coscioni, delegato alla sanità per conto del presidente regionale De Luca, ancora una volta è intervenuta con successo in difesa dell'Ospedale di Castiglione» scrive il Sindaco di Minori in una comunicazione ufficiale della Conferenza dei Sindaci.

«E' un momento difficile per tutta l'organizzazione sanitaria, è in atto un cambiamento profondo rispetto al quale occorre prendere atto della necessità di attrezzare e riorganizzare l'intero sistema. Sarebbe opportuno che tutti partecipassero con responsabilità a tali processi a salvaguardia di un servizio indispensabile e a difesa di un territorio difficile da gestire. La Conferenza dei Sindaci continuerà a lavorare in questa esclusiva direzione» conclude la nota.