C'è un po' di confusione dopo il Dpcm 9 marzo 2020, che estende la zona rossa a tutta l'Italia. I cittadini - come dispone il governo - possono muoversi solo per «comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute». Non si ferma la circolazione delle merci né il trasporto pubblico. È possibile andare a fare la spesa. Chi si sposta sul territorio può autocertificare le ragioni per cui lo fa con un modulo che è stato messo a disposizione dal dipartimento di Pubblica sicurezza.

Un modulo che non va tenuto necessariamente con sé, ma che sarà fornito dalle Forze dell'ordine al momento del controllo. Quindi, il cittadino dovrà compilarlo assumendosi la responsabilità della veridicità delle sue dichiarazioni. Chi viola le prescrizioni è punito con l'arresto fino a tre mesi e l'ammenda fino a 206 euro, secondo quanto previsto dall'articolo 650 del codice penale sull'inosservanza di un provvedimento delle autorità.

Forze armate, Polizia stradale, Polizia locale, Polizia ferroviaria e Arma dei Carabinieri effettueranno su tutte le linee controlli sullo stato di salute dei viaggiatori con i termoscanner.

Scarica il modulo in allegato in basso

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