Deutsche Bank ha inaugurato in questi giorni tre nuovi sportelli in Campania: Marano (Na) il 27 settembre, Giugliano (Na) il 28 e Cava de'Tirreni il 29. Con questi sono 40 gli sportelli presenti nella Regione. Lo sportello di Cava de'Tirreni, situato in Piazza Eugenio Abbro 1, è stato aperto al pubblico per l'inaugurazione sabato 29 settembre. A Cava de'Tirreni lavoreranno 5 persone, coordinate dal direttore Daniele Sabatino.

Sabatino, 34 anni, è in Deutsche Bank dal 1992, prima presso lo sportello di Santagata, poi a Scafati e Sorrento. Ad Amalfi si occupa per 9 anni della gestione della clientela affluent, fino a diventare, nel 2002, direttore dello sportello di Salerno B. Nel 2004 diventa responsabile di Salerno A e nel 2005 direttore dello sportello della filiale di Salerno. Dal 2007 ricopre la carica di direttore di sportello di Cava de'Tirreni.

Oltre ai nuovi sportelli, la banca è presente in Campania con 37 sedi (24 in provincia di Napoli, 9 in provincia di Salerno e 4 a Caserta) ed amministra complessivamente nella Regione patrimoni pari a 4 miliardi di euro, per conto di oltre 90mila clienti. Il Gruppo Deutsche Bank è, inoltre, presente in Campania con oltre 90 promotori finanziari e 8 uffici di Finanza & Futuro nelle principali città della Regione.

L'inaugurazione dei nuovi sportelli è stata celebrata con mostre fotografiche di John Divola. L'artista (nato a Los Angeles, professore d'arte all'University of California, con molte personali all'attivo ed esposizioni al MoMA, al Whitney Museum of American Art e al Centre Pompidou) ha dedicato alle città che ospitano le nuove filiali una sua interpretazione dell'ambiente circostante. Gli elementi del paesaggio individuati per diventare soggetti delle opere sono l'acqua, l'aria, il fuoco, la terra e l'uomo, tutti contestualizzati nelle città "protagoniste" degli scatti, a seguito di una forte personalizzazione da parte di Divola. Queste mostre testimoniano, ancora una volta, la lunga tradizione di Deutsche Bank a sostegno dell'arte contemporanea. La Banca possiede, infatti, la più grande collezione al mondo a livello corporate di opere d'arte (oltre 50mila opere).