Sono arrivati nei giorni scorsi con i loro grandi e colorati carrozzoni pieni di attrazioni e giostre, richiamati dalla tradizionale Festa patronale della Madonna dell'Olmo, ma tutto è rimasto fermo. Diverse famiglie di giostrai hanno trovato lo spazio per montare il "parco dei divertimenti" nell'area adiacente via Gramsci, ma la Commissione di Vigilanza ha negato loro il nulla-osta per esercitare l'attività. Sono state, infatti, riscontrate molte anomalie, dal punto di vista sia amministrativo che delle norme sulla sicurezza. «Quelle giostre non sono in regola con le normative sulla sicurezza - afferma Alfonso Laudato, assessore alla Città Sicura - e le omologazioni necessarie per poter accogliere un'utenza formata soprattutto da bambini e ragazzi, per cui, non avendo superato il controllo della Commissione di Vigilanza, devono smontare tutto e lasciare immediatamente l'area che hanno occupato. Non possiamo consentire che ci siano mancanze e supeficialità nello svolgere un'attività così delicata come offrire divertimento nella massima sicurezza. Nessuno può assumersi una tale responsabilità senza le dovute garanzie, altrimenti poi ci ritroveremo a piangere per qualche disgrazia, come purtroppo le cronache, anche recentemente, ci raccontano». Resteranno spente, quindi, le grandi attrazioni luminose, giostre ed autoscontri, oltre una decina di proprietà di varie famiglie di storici giostrai, sui quali vigileranno gli agenti della Polizia Municipale, diretti dal comandante Giuseppe Ferrara, che hanno notificato agli interessati una diffida a mettere in funzione le giostre e liberare subito l'area.