È uno degli angoli più belli e suggestivi della Vallata metelliana, a due passi dal Santuario dell'Avvocatella, meta di migliaia di visitatori l'anno. A guardarlo oggi, è diventato solamente una discarica a cielo aperto. Le grotte del Bonea, culla dell'omonimo fiume che in quel punto forma delle caratteristiche cascate, visibili dal ponte della strada che congiunge Cava ad Iaconti di Vietri sul Mare ed alla Costiera Amalfitana, non sono altro che una pattumiera: copertoni d'auto e camion, televisori, rifiuti d'ogni genere hanno invaso l'alveo del rio. Quello che era uno dei soggetti preferiti da pittori ed incisori dell'Ottocento, oggi è solo una brutta fotografia del degrado. Rimane il bel colpo d'occhio dell'Avvocatella, ma al sacro fa da contraltare il profano. Pochi metri e ci si imbatte in coppiette appartate in auto incartate, altri cento metri e si apre la stretta gola, ma la natura scopre subito le sue ferite nella totale indifferenza.