Tu sei qui: CronacaLe perforarono il duodeno durante esame diagnostico, finalmente giustizia per una signora della Costa d’Amalfi
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 7 luglio 2023 18:14:57
Lieto fine per un triste episodio di malasanità che ha coinvolto un'anziana signora residente nella Costiera Amalfitana.
A seguito di un errore medico commesso durante una procedura diagnostica, che le ha causato innumerevoli problemi, la donna ha finalmente ottenuto un significativo risarcimento dall'Asl. A darne notizia è "Il Mattino".
L'episodio risale al novembre 2015, quando la donna si recò all'ospedale di Battipaglia per sottoporsi a indagini diagnostiche. Tuttavia, dopo l'esame ERCP, la signora iniziò a sentirsi male e fu ricoverata in ospedale. Gli operatori sanitari dell'ospedale di Battipaglia constatarono che l'esame aveva provocato una perforazione del duodeno, causando la fuoriuscita di liquidi all'interno dell'addome. Di conseguenza, la donna dovette affrontare un intervento chirurgico d'urgenza per suturare la breccia duodenale. Successivamente, fu necessario sottoporla a ulteriori trattamenti farmacologici e trasfusioni.
Dalla cartella clinica è emerso che la donna, anche al momento delle dimissioni, presentava i segni della presenza di notevoli quantità di liquidi nell'addome, composti da bile e residui di sostanze medicinali utilizzate durante l'esame. Dopo la perforazione del duodeno, la signora si è dovuta sottoporre, all'ospedale Monaldi di Napoli, a ulteriori interventi chirurgici per la riduzione dei diverticoli del colon e la ricostruzione dei muscoli addominali.
Il Tribunale di Salerno ha nominato due periti medici, i quali hanno confermato che l'esame endoscopico "ha prodotto una sezione troppo ampia e profonda della stessa che ha provocato la perforazione retroduodenale con conseguente spandimento di bile in peritoneo (coleperitoneo) riscontrata al successivo intervento. Pertanto si ravvisano elementi di censura nei confronti dell'operatore".
Una sentenza che riconosce la responsabilità medica e rende giustizia alla signora.
Fonte: Il Vescovado
rank: 105616107
Un ragazzo di 17 anni, di origine marocchina, è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto ieri, 17 aprile, in una ditta di lavorazione del legno a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Come riporta ANSA, il giovane, che lavorava in nero e da poco tempo in quella fabbrica, è stato trasportato...
Il corpo senza vita di Daniele Vuotto, il caprese scomparso da venerdì 11 aprile, è stato recuperato ieri pomeriggio intorno alle 15 ad Anacapri. Le ultime immagini di sorveglianza lo mostrano mentre scendeva lungo una stradina verso la Grotta Azzurra la notte della sua sparizione. Le ricerche, coordinate...
Carmine Parlato, dipendente Eav e macchinista della funivia del Monte Faito precipitata, è tra le quattro vittime dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio. Nato a Napoli e residente a Vico Equense, aveva 59 anni e lavorava per l'azienda da diversi anni, prima come operatore presso il deposito bus di Sorrento...
Tragedia ieri pomeriggio, giovedì 17 aprile, sulla funivia del Monte Faito, a Castellammare di Stabia. Poco dopo le 15, un cavo di trazione si è improvvisamente spezzato, causando la caduta di una cabina che stava salendo verso la stazione di monte. A bordo si trovavano quattro turisti e il macchinista...