Tu sei qui: CronacaLicei nel mirino, doppio raid
Inserito da (admin), mercoledì 23 novembre 2005 00:00:00
Distributori manomessi, ingressi forzati, porte scardinate. I ladri hanno colpito a poche ore di distanza nei due Licei cittadini: prima allo Scientifico "Andrea Genoino", poi al Classico "Marco Galdi". Si sarebbero introdotti negli edifici dal retro, utilizzando una scala esterna e riuscendo, così, ad eludere la sorveglianza. Misero il bottino: poche decine di euro, custoditi nelle macchinette per il cambio delle banconote in monete predisposte per l'utilizzo dei distributori. Salvi i computer e le altre attrezzature di valore custodite nei laboratori. Due raid in poche ore: l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti parla di una pista esterna. Ecco perché, il giorno dopo il duplice furto, il preside del Liceo Scientifico, Emilia Persiano, ha chiesto l'intervento della Provincia per un potenziamento del sistema di sicurezza. E da più parti è venuta la richiesta di stanziare fondi per nuove misure antifurto. Nelle settimane scorse, proprio sulla scia dei numerosi episodi registrati in città, dalla Caserma dei Carabinieri, guidata dal comandante Paolo Mannino, era giunta ai dirigenti degli istituti scolastici una lettera con cui si chiedevano informazioni sulle misure di sicurezza in dotazione. Il duplice raid sarebbe stato messo a segno nella notte tra domenica e lunedì. Secondo quanto riferito dai dirigenti scolastici del Liceo "Genoino", i ladri avrebbero scelto l'ingresso sul retro, vista la presenza del custode. Sarebbero saliti per la scala esterna e, una volta al secondo piano, si sarebbero introdotti nell'istituto. I ladri avrebbero preso di mira i distributori, vista l'inaccessibilità di molti locali, protetti dalle porte blindate. Dopo un primo sopralluogo dei Carabinieri, ieri mattina la preside Persiano ha accompagnato un tecnico delegato dalla Provincia in un giro di accertamenti. La visita, eseguita su stessa richiesta della dirigente Persiano, ha avuto lo scopo di verificare le misure di sicurezza, al fine di predisporre dei correttivi. Come spiegato dal direttore amministrativo Angelo Farano, i fondi disponibili non sarebbero sufficienti per dotarsi di altre misure di sicurezza. Da qui l'invito rivolto alla Provincia, vista l'emergenza sicurezza dettata anche dalla presenza di ben 7 laboratori. In questi anni il Liceo "Genoino" ha potenziato la propria offerta formativa con l'istituzione di attività extrascolastiche di elevata qualità. La programmazione di tali attività ha previsto la realizzazione di laboratori attrezzati. «Quest'anno sono stati inaugurati nuovi laboratori, che possono certamente attrarre i ladri», spiegano i dirigenti. Nel pacchetto sicurezza dovrebbe rientrare la predisposizione di porte blindate, già peraltro presenti per alcuni locali, ed in alternativa, vista la carenza di fondi, grate alle finestre ed alle porte del retro. Qualche mese fa il precedente nella scuola elementare di San Martino. A pochi giorni dall'inizio delle lezioni, ignoti si introdussero nell'edificio per portare via fogli, quaderni, penne ed altro materiale scolastico. Il raid fu scoperto e denunciato agli agenti della Polizia Municipale.
Fonte: Il Portico
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