Ancora guai per due gestori di un noto bar-ristorante e discoteca di Cava de' Tirreni. Secondo la Procura di Nocera Inferiore, infatti, i due avrebbero sovrapposto alla scritta "Struttura sottoposta a sequestro", quella di "Chiuso per lavori".

Durante la prima indagine, lo scorso dicembre, quando il locale metelliano fu sottoposto a controllo dai carabinieri del Nas insieme al personale dell'Asl e ai vigili del fuoco, vennero trovate all'interno del locale ben 456 persone (l'autorizzazione del Comune ne consentiva l'accesso soltanto a 105), oltre a 63 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione e tenuti in un ambiente "non conforme" e con "gravi carenze igienico-sanitarie". L'indagine portò alla denuncia dei due gestori dell'attività commerciale con l'accusa di commercio di sostanze nocive, frode nell'esercizio del commercio e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.

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