Tu sei qui: CronacaMamma Lucia, ecco il Monumento
Inserito da Lello Pisapia (admin), venerdì 23 settembre 2005 00:00:00
Un bassorilievo affiorante dalla parete, realizzato in marmo chiaro di Carrara. Espressione simbolica e trasfigurata della pietas e della spiritualità di Mamma Lucia. Autore, l'artista Ugo Marano. Location, la piazzetta antistante la Chiesa del Purgatorio. Presentata l'opera vincitrice del concorso di idee "Un Monumento per Mamma Lucia", indetto dall'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo metelliana, col patrocinio ed il sostegno del Comune di Cava de'Tirreni, della Provincia di Salerno e di tanti cittadini, per commemorare la figura e l'operato di Lucia Apicella, l'amatissima Mamma Lucia.
Non certo agevole il compito del Comitato tecnico-scientifico nominato dalla locale AAST e deputato a scegliere tra le opere degli artisti in concorso, Angelo Casciello, Gerardo Di Fiore, Pietro Lista ed Ugo Marano. Alla fine Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava, il prof. Benedetto Gravagnuolo, Preside della Facoltà di Architettura dell'Università Federico II di Napoli, la prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo, Professore associato di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università degli Studi di Ferrara, l'on. Achille Mughini, vice-presidente della Provincia, e la storiografa Lucia Avigliano hanno optato per il bozzetto presentato da Ugo Marano.
L'interpretazione del luogo che ospiterà l'opera, il materiale prescelto e la semplicità minimale, tipica del linguaggio dell'artista salernitano, tra le motivazioni alla base della scelta operata dal Comitato. Tutti aspetti, questi, evidenziati nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'opera, svoltasi presso il Palazzo Vescovile, con gli interventi dell'Arcivescovo Soricelli, di Ada Patrizia Fiorillo, di Achille Mughini, del commissario prefettizio Pasquale Napolitano, di Mario Galdi ed Umberto Petrosino, rispettivamente direttore ed amministratore dell'Azienda di Soggiorno.
Grande protagonista l'artista Ugo Marano, che ha svelato il significato e le finalità della sua opera: «Ho ritenuto di intervenire con un'ipotesi concettuale di anti-monumento, rispondente al concetto di astrazione simbolica e purezza artistica. Un'opera d'arte non celebrativa, in cui non è rappresentato il corpo di Mamma Lucia, ma la sua immensa spiritualità. La presenza di questo monumento, inoltre, romperà l'equilibrio di un sito stupendo, che non evolvendosi rischierebbe di diventare museale». Il sagrato della Chiesa del Purgatorio, appunto. Un'area particolarmente cara a Mamma Lucia, frequentatrice abituale della piccola Chiesa di San Giacomo, posta di fianco al Purgatorio.
Stretti i tempi per la realizzazione dell'opera, che potrebbe essere inaugurata già nel periodo natalizio. Ad accompagnare l'evento una "chicca" musicale, su iniziativa del M° Felice Cavaliere, che riproporrà una "cantata" in onore di Mamma Lucia eseguita nel 2003 a Roma dal M° Roberto Musto.
Ovviamente soddisfatti i vertici dell'Azienda di Soggiorno metelliana, promotrice del progetto. Nella lista dei ringraziamenti per la buona riuscita dell'iniziativa tutti gli Enti coinvolti, i membri del Comitato tecnico-scientifico, il Consorzio dell'Ausino, presieduto da Achille Mughini, «ma anche e soprattutto - hanno sottolineato all'unisono Galdi e Petrosino - i tantissimi cittadini, finanche tedeschi, che hanno contribuito alla raccolta dei fondi necessari».
Fonte: Il Portico
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