Portare il metano in ogni casa. Questo l'obiettivo dell'Amministrazione comunale, illustrato dall'assessore Antonio Barbuti ai componenti della Commissione Lavori Pubblici, presieduta dal comm. Silvio Mosca. Parere favorevole di tutti i consiglieri ad un progetto della società concessionaria del servizio, la Italcogim, per incrementare con ulteriori 51 km di condotte la rete distributiva cavese, che attualmente copre solo il centro cittadino ed alcune frazioni. «Dopo il passaggio nella Commissione consiliare - afferma Barbuti - l'ultimo atto sarà l'approvazione in Consiglio comunale. E' un progetto impegnativo non solo per la realizzazione, ma anche per i costi. Contiamo di partire con il primo lotto di 23,5 km, la cui spesa sarà ripartita nei prossimi due esercizi finanziari». In questi anni si è provveduto solo ad alcuni interventi episodici per l'erogazione del gas metano ad alcuni plessi scolastici ed abitazioni nelle immediate vicinanze della rete esistente, senza un programma complessivo di estensione della fornitura. Il nuovo progetto prevede, invece, un investimento che consentirebbe il completamento della metanizzazione dell'intero territorio comunale, il cui primo lotto porterà il gas metano alle frazioni San Pietro ed Annunziata, oltre all'aumento della capacità della condotta di ingresso in città, che consentirà di servire anche le aziende della zona industriale. Il costo per il Comune per la realizzazione di queste nuove infrastrutture è di circa 1 milione di euro, oltre ai 522mila euro del contributo ministeriale.