Un drammatico episodio ha turbato la tranquillità della prima serata di giovedì in via Carmine, a Salerno. Un uomo di 56 anni, originario dello Sri Lanka e residente a Pellezzano, è stato arrestato per atti persecutori nei confronti della sua ex-compagna, resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.

Secondo quanto riportato da Telecolore, l'individuo, in evidente stato di ebbrezza, si è presentato sotto il portone dell'edificio dove lavora la sua ex, una donna di 50 anni di nazionalità indiana. La situazione ha rapidamente preso una piega pericolosa quando l'uomo ha impedito alla donna di uscire di casa, minacciandola di morte.

Il comportamento aggressivo dell'uomo non era un'isolata manifestazione d'ira. Solo tre giorni prima, la donna aveva presentato una denuncia ai carabinieri per atti persecutori da parte del suo ex-compagno. Scorgendolo quella sera, comprensibilmente preoccupata per la propria sicurezza, la donna ha chiamato immediatamente il 112.

Tuttavia, nemmeno l'intervento tempestivo dei militari dell'arma è riuscito a placare l'ira dell'aggressore. Continuava infatti a minacciare di voler uccidere la sua ex, reagendo in modo violento alle richieste dei carabinieri. In seguito a questo comportamento aggressivo, che ha incluso calci e pugni, l'uomo è stato arrestato.

Su disposizione dell'autorità giudiziaria, il 56enne è stato tradotto agli arresti domiciliari. L'operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Salerno, sotto la supervisione del maggiore Antonio Corvino.

Questo episodio ribadisce l'importanza di prestare attenzione e agire tempestivamente di fronte a segnali di comportamenti persecutori o aggressivi, garantendo la sicurezza e il benessere di chi ne è vittima.