Sfiora con il motorino una passante e poi la riempie di insulti. È bastato questo, con l'aggravante che il fatto si è consumato in una delle traverse del centro storico chiuse al traffico, a generare una violenta discussione, degenerata poi in rissa.

«Non ne possiamo più, le autorità comunali devono intervenire. È assurdo: il centro è chiuso al traffico, ma di sera come di mattina i motorini continuano a sfrecciare nelle traverse senza che nessuno muova un dito. Gli agenti chiudono gli occhi», lamentano i commercianti di via Della Repubblica, come delle altre traverse di Corso Umberto I, ormai stanchi di un fenomeno che si ripete da sempre, mettendo in serio pericolo i passanti, specie i bambini. «Fare una semplice passeggiata o sostare ad un bar - rincarano la dose i residenti - è diventato un incubo per chi ha dei bambini. Bisogna stare con gli occhi aperti, perché, quando meno te lo aspetti, vedi sfrecciare tra la folla motorini che camminano anche a velocità sostenuta. Forse proprio per la paura di essere fermati dai Vigili, accelerano, incuranti dei danni che possono arrecare».

Immediata la replica dell'assessore alla Sicurezza e Viabilità, Alfonso Senatore. «Lo scorso anno mi hanno bloccato, quest'anno non ci riusciranno - dice, riferendosi alle polemica sorta per la sua iniziativa di mettere i cancelli alle traverse del centro - Tutta l'attrezzatura è pronta e giace nei magazzini comunali. Ora è venuto il tempo di cacciarla fuori. In queste settimane ho raccolto il parere dei miei colleghi, anche il presidente del Consiglio ed altri consiglieri sono d'accordo con me nel procedere alla chiusura forzata. Di parere positivo sono anche i residenti ed i commercianti». Senatore ha annunciato la discussione in Giunta del provvedimento, sicuro di trovare il consenso degli altri assessori e dello stesso sindaco.

Intanto, martedì sera, poco prima delle 22, l'ennesimo incidente sulla Statale 18, con conseguente blocco del traffico ed intensa "fuori orario" di lavoro per le pattuglie dei Vigili Urbani e lo stesso comandante Filippo Meluso, rimasto in servizio fino a notte tarda. Ad essere coinvolto nell'incidente, per fortuna senza grosse conseguenze, è stato il dirigente dell'Ufficio Tributi, Angelo Trapanese. Secondo la ricostruzione fornita dagli agenti della Polizia Municipale, Trapanese era alla guida della sua Bmw. Mentre stava percorrendo via Principe Amedeo, all'altezza di via Della Repubblica, per cause ancora in corso di accertamento, è finito nell'altra carreggiata, tagliando così la strada a Nunzio Rispoliani, originario di San Valentino a Torio, che era alla guida di una moto di grossa cilindrata. Fratture multiple per il giovane, che è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo".