Tu sei qui: CronacaMulte inevase, partono i pignoramenti
Inserito da (admin), lunedì 20 settembre 2004 00:00:00
Sono 86 i verbali emessi dai Vigili cavesi nell'anno 2000 dimenticati in un cassetto e mai pagati. Molti sono di automobilisti recidivi, che nello stesso anno si sono visti appioppare fino a 6 contravvenzioni nel giro di pochi mesi. Per costoro, visto che la verbalizzazione prima, la notifica poi e la successiva ingiunzione non hanno riscosso alcun successo, si provvederà ad avviare il provvedimento di pignoramento dei beni mobili. Nella lista, che comprende non solo cavesi, compaiono anche automezzi di società, oltre che privati e disattenti automobilisti. Per molti l'importo da pagare è diventato veramente salato. Infatti, se per alcuni basta rinunciare ad una pizza ed una birra per sdebitarsi di 25,60 euro, per altri 6, invece, compreso un noto ristorante cavese, per mettersi a posto con il Comando della Polizia Municipale cavese bisogna staccare un assegno di ben 2.592,12 euro. A consolarli, detenendo lo scettro di impenitente trasgressore del Codice della Strada e maggior contribuente delle casse comunali, è un residente a Salerno, ma nativo di Vietri sul Mare, che da agosto a novembre del 2000 ha accumulato contravvenzioni per un totale di ben 4.395,92 euro. Una cifra che, forse, avrà reso più conveniente farsi pignorare i beni mobili, piuttosto che pagare le multe. In totale, il credito che il Comune di Cava de'Tirreni vanta nei confronti di questi debitori è di 44.201,58 euro. Considerando anche gli anni successivi, la somma da recuperare è superiore ai 700mila euro. Tempi duri anche per gli organizzatori di sagre ed altre iniziative, che hanno pubblicizzato i loro eventi affiggendo manifesti sulle cantonate della città senza prima passare per la cassa comunale per l'autorizzazione. Il controllo a tappeto dei Vigili Urbani ha portato ad una cinquantina di verbalizzazioni. Ma è solo l'inizio della campagna contro il manifesto selvaggio. Sotto la scure dei "caschi bianchi" metelliani, incentivati da un apposito progetto obiettivo del Comando, anche agenzie immobiliari ed attività commerciali.
Fonte: Il Portico
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