Tu sei qui: Cronaca"No alla Scacchiera", ecco le proposte del Comitato al sindaco Galdi
Inserito da (admin), giovedì 5 luglio 2012 00:00:00
Ieri mattina, mercoledì 4 luglio, nella stanza del sindaco Galdi a Palazzo di Città, si è svolta la prima audizione dei rappresentanti del Comitato promotore della Petizione popolare contro la scacchiera in Piazza Abbro.
Sono intervenuti per il Comitato Mario Farano, Francesco Avagliano e Nicola Milione, promotori della petizione. Per l’Amministrazione comunale erano presenti il sindaco Marco Galdi e gli ingegneri Antonino Attanasio e Carmine Avagliano.
I presentatori della petizione hanno diffusamente esposto le ragioni dei firmatari ed hanno manifestato un’ampia disponibilità ad un confronto costruttivo nell’interesse della città. Nel ribadire le ragioni espresse nella petizione, hanno altresì presentato un documento aggiuntivo di proposte, puntualizzando inoltre che, ove fosse accettata la proposta di limitare l’intervento nell’ambito 2 (Piazza Abbro e strade limitrofe) a lavori di manutenzione, sarebbe possibile impegnare le somme così recuperate per un eventuale intervento su Piazza S. Francesco. Viceversa il Comitato ritiene che occorra accelerare i lavori negli ambiti 1 (via Castaldi ed aree limitrofe) e 3 (Largo D’Ursi e scalone adiacente).
L’Amministrazione ha preso atto della disponibilità a collaborare e si è riservata di valutare attentamente i documenti depositati. Le parti, infine, hanno concordato che l’organo deputato alla valutazione ed alla decisione ex art. 15 dello Statuto comunale debba essere la Giunta comunale quanto ai profili di impostazione generale e di indirizzo programmatico ed il dirigente per le specifiche competenze gestionali.
Ecco le proposte presentate dai promotori della petizione:
1. Fattibilità della richiesta di riallocazione totale o parziale delle risorse. In definitiva si propone di annullare la gara e di farne una nuova ed avente ad oggetto solo gli interventi previsti per gli ambiti 1 e 3, con un impegno di spesa di circa € 880.000 (importi previsti nel computo metrico e nella relazione generale). Per l’ambito 2 occorrerebbe riprogettare l’intervento ed ove si volesse aderire alla proposta di riallocare in altra area del centro storico, in tutto o in parte, le somme residue, al netto di quelle previste per gli ambiti 1 e 3, occorrerebbe procedere ad una modifica dell’accordo di programma.
2. In merito al trasporto pubblico ed al prospettato trasferimento del capolinea CSTP, proponiamo di riallocare il capolinea nell’area del Parcheggio Metellia di via Cuomo. Tale allocazione, oltre a non creare disagi ai cittadini che si servono degli autobus dai villaggi per il centro, non penalizzerebbe le attività commerciali della zona. Inoltre eviterebbe agli autobus il giro intorno alla Villa Comunale, con benefici sull'ambiente, derivanti dal minor inquinamento e farebbe risparmiare circa 500 metri di percorso per ogni corsa (andata e ritorno).
Una proposta che non solo non comporta costi aggiuntivi rispetto all’attuale percorso, ma addirittura é meno costosa, non crea disagi alla popolazione e non penalizza le attività commerciali del centro cittadino. La nostra proposta migliorerebbe la mobilità dei cittadini cavesi residenti nei villaggi e permetterebbe all’Amministrazione comunale di poter riprogettare, in maniera più accettabile per tutti i soggetti interessati, la Zona a traffico limitata.
I promotori della petizione Mario Farano, Francesco Avagliano e Nicola Milione
Fonte: Il Portico
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