Nocera Inferiore e Nocera Superiore - separate nel lontano 1851 - sono sempre più vicine alla fusione in un unico Comune, che prenderebbe il nome di "Nuceria". Un tema per cui lotta il Comitato Pro Referendum e che farebbe diventare la "Grande Nocera" il «secondo comune della Provincia di Salerno e l'ottavo della Regione Campania e permetterebbe di aumentare l'economia del territorio, migliorando i servizi, la vita dei cittadini e le potenzialità delle imprese».

Per questo, sabato 26 maggio, dalle 9 alle 12, il Comitato Pro Referendum, in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Fusioni Comuni, ha organizzato un incontro presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale "Aldo Moro" di Nocera Superiore.

Il Seminario, moderato dalla giornalista Aurora Torre, vedrà la presenza (in ordine di intervento) di Pasquale D'Acunzi, (imprenditore e consigliere comunale della Città di Nocera Inferiore); Antonello Barbieri (presidente del Coordinamento Nazionale per la Fusione dei Comuni - FCCN); Luigino Sergio (responsabile area tecnica FCCN); Andrea Amiranda (responsabile area tecnica FCCN - Campania); Federico Gusmeroli (responsabile FCCN per l'Italia centrale); Carlo Clementoni (Segretario del FCCN); Vincenza Amato (consigliere regionale); Tommaso Amabile (consigliere regionale); Domenico D'Auria (ANCI Campania e consigliere nazionale ANCI); Giuseppe Pacenza (componente dell'Osservatorio permanente del neo Comune di Corigliano-Rossano. L'evento sarà preceduto dal saluto di Antonio Salzano e Antonio Pecoraro, co-presidenti del Comitato.