Tu sei qui: Cronaca«Non possiamo restare in silenzio»
Inserito da (admin), mercoledì 5 marzo 2014 00:00:00
Non possiamo restare in silenzio. Ancora una volta donne ferite quasi a morte, ancora una volta un maschio che sfoga la sua rabbia e le sue frustrazioni su una donna da punire, da umiliare o addirittura da uccidere per nascondere i propri fallimenti e le proprie impotenze.
Stavolta è successo a Cava de’ Tirreni. In un tranquillo pomeriggio festoso, un maschio ha ancora una volta sfogato la sua rabbia su una donna, accoltellandola, ferendola ed umiliandola.
Città Democratica non vuole contribuire solo alla denuncia ed alla condanna di questi fatti criminosi che devono essere sempre considerati tali e quindi pubblici, mai rinchiusi nel privato. Vogliamo garantire il nostro impegno e la nostra mobilitazione, a cominciare dal Gruppo delle Pari Opportunità, per la prevenzione e l’educazione al rispetto delle differenze di genere, a cominciare dalla violenza sulle donne, che è ormai una piaga sociale.
Non possiamo e non dobbiamo pensare che le piccole realtà locali, compresa Cava de’ Tirreni, siano immuni da problemi gravi come questi. È un’illusione. Significa non voler vedere la realtà. Occorre invece lanciare una campagna di sensibilizzazione e di educazione per contrastare il fenomeno, per isolarlo, per renderlo socialmente prima che legalmente inaccettabile e per farlo emergere dalle mura domestiche, dove troppo spesso è confinato.
Monica Bisogno, Responsabile Gruppo Pari Opportunità - Città Democratica
Fonte: Il Portico
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